"Mi sono candidato alle elezioni ma ho perso per colpia di mio figlio George". Parole di Nick Clooney, il papà del divo di Hollywood, attore di fama internazionale, ex compagno di Elisabetta Canalis. "A danneggiarmi è stata la fama di mio figlio", ha ribadito Nick. Sarà vero o sarà solo una scusa per giustificare la propria sconfitta elettorale?
Nick Clooney è un giornalista molto famoso negli Usa, impegnato in politica. Si era candidato al Congresso degli Stati Uniti nel 2004, con il Partito Democratico. Il suo avversario politico lo accusò fra le altre cose di essere in realtà un ricco e bravo attore, proprio come il figlio, capace quindi di recitare perfino la parte dell’attivista sociale. In quel periodo, il rapporto fra Clooney padre e Clooney figlio era ridotto a pezzi. Ma poi, "per fortuna abbiamo capito che le critiche rivolte a me in realta’ erano un attacco contro di lui e le cause che sostiene", ha sottolineato Nick intervistato dal settimanale "Oggi". Pensate che questa storia è stata talmente intensa da aver ispirato l’ultio film che vede George protagonista: "Idi di Marzo", dal 28 dicembre al cinema, "uno dei lavori migliori di mio figlio", commenta Nick, il quale confessa che per lui non è stato affatto facile assistere alla proiezione della pellicola, perchè se da una parte "c’era la soddisfazione di essere stato un esempio per mio figlio", dall’altra il giornalista impegnato sente ancora oggi il rimpianto e "una forte amarezza per non essere riuscito a diventare un rappresentante del popolo americano".
Talvolta avere un cognome "pesante", anzichè rendere le cose più facili, come alcuni possono pensare, al contrario rende tutto ancora più complicato.
Discussione su questo articolo