Ha abbandonato la piccola nata poco prima davanti ad un bar, ma e’ stata ripresa dalle telecamere esterne del locale che ora potrebbero consentirne l’identificazione. Il fatto e’ accaduto all’alba a Villa Literno, importante centro agricolo della provincia di Caserta. La piccola e’ stata notata da un operatore ecologico che ha avvisato la polizia. Gli agenti hanno poi condotto la neonata alla clinica ‘Pineta Grande’ di Castel Volturno.
La vicenda ha scatenato una vera e propria gara di solidarieta’ tra i cittadini – in tanti stanno chiedendo delle condizioni di salute della piccola – mentre la Polizia sta intensificando le indagini per capire chi sia la madre. L’ipotesi e’ che possa essere una straniera dell’est Europa. Lungo la fascia costiera della provincia di Caserta vivono stabilmente da diversi anni numerosi stranieri. La donna ha avvolto la neonata in una coperta e l’ha posta in una busta di plastica di quelle usate soprattutto per la spesa.
Dalle immagini, acquisite dagli investigatori, si nota che la donna ha il giubbotto con il cappuccio che copre parzialmente il viso e, dopo aver posato il fagottino davanti al bar, corre via. Di li’ a poco e’ passato un operatore ecologico; dalla busta si intravvedeva il viso della piccola, cosi’ l’uomo, incredulo, ha dato immediatamente l’allarme. La bambina e’ in buone condizioni, pesa due chili e mezzo, ed e’ tuttora ricoverata in terapia intensiva neonatale dove vi restera’ per due giorni per motivi precauzionali e dove viene seguita costantemente dai medici.
"La chiameremo probabilmente Emanuela – spiega il direttore sanitario della clinica Pineta Grande di Castel Volturno Vincenzo Schiavone – visto che l’operatore ecologico si chiamava Emanuele, cosi’ come il nostro infermiere cui e’ stata consegnata dalla polizia". "Abbiamo informato il tribunale dei minori sia per la piccola abbandonata in strada che per l’altra nata qui e poi abbandonata dalla madre", prosegue Schiavone, facendo riferimento a una bambina prematura (pesava appena 500 grammi) che la madre, un’italiana, ha deciso di lasciare nella struttura sanitaria. "A Castel Volturno – sottolinea Schiavone – purtroppo registriamo un alto tasso, tra i maggiori d’Italia, di neonati abbandonati".
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