Nicolò Mardegan, coordinatore Ncd a Milano, questa mattina ad Agorà, su Rai Tre, ha molto criticato la leadership del Nuovo Centrodestra, leggi Angelino Alfano. “Eravamo un partito da 5%, i sondaggi ci danno all’1,2%, un problema io lo pongo. Abbiamo chiesto una direzione nazionale per parlarne, per valutare la leadership e la linea politica. Visto che Alfano vuole stare al ministero, non può fare il ministro e il segretario di un partito. Così – sottolinea Mardegan – non tutela né se stesso né l’azione politica del partito, che è nobile. La base è molto arrabbiata perché la leadership manca di coraggio. Non si può votare l’Italicum, che è ridicolo. Se dobbiamo stare al governo così, è meglio uscire per ricostruire il centrodestra".
"Da questo punto di vista Nunzia De Girolamo sta facendo un lavoro molto coraggioso. E’ stato accoltellato alle spalle il ministro Lupi senza essere indagato, e cosa ci dà Renzi, il ministero del Mezzogiorno? Io se fossi Alfano rifiuterei".
Nunzia De Girolamo, presidente dei deputati di Ncd, intervistata dal Corriere della Sera spiega: “E’ Renzi che chiede la mia testa. Forse perche’ non sono disposta a farmi mettere il guinzaglio", "mi auguro che Angelino non esegua gli ordini di Renzi. Perche’ noi di Ncd non siamo mica una corrente del Pd". "Mi dicano i colleghi se devo restare o andare. Io non voglio essere protagonista del fotoromanzo del premier". In ogni caso, assicura De Girolamo: "Mi sono dimessa da ministro, figuriamoci se mi aggrappo alla poltrona di capogruppo".
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