Federica Mogherini, titolare della Farnesina, incontrando la stampa a Washington all’avvio della sua missione istituzionale nella capitale degli Stati Uniti, ha lanciato un messaggio: l’ipotesi di un complotto europeo nel 2011 per far cadere il governo dell’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è una questione che riguarda il passato e che ricorda stagioni difficili, ma il Paese ha voltato pagina.
"La questione riguarda il passato e ci ricorda come l’Italia abbia attraversato stagioni difficili". Così le rivelazioni dell’ex segretario al tesoro Usa Tim Geithner circa un complotto per far cadere il Cavaliere non saranno senz’altro discussi nell’ambito dei suoi incontri, ha assicurato il ministro.
Nel testo "Stress Test. Riflessioni sulla crisi finanziaria" appena pubblicato negli Stati Uniti, Geithner racconta di essere stato avvicinato da alcuni funzionari europei per ribaltare il governo Berlusconi. Lui rifiutò preferendo invece contare sul presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi. L’intento era salvare l’Unione europea.
"La questione riguarda il passato – ha spiegato il ministro degli Esteri italiano – e si tratta di un tentativo non andato a buon fine che ci ricorda come l’Italia abbia attraversato stagioni difficili". "Il messaggio forte che stiamo dando all’Amministrazione americana in questi mesi e’ che l’Italia ha cambiato pagina, quindi penso che non sia utile tornare su questi elementi".
LE REAZIONI AZZURRE Forza Italia non ci sta e attacca. Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, in una nota: “La Mogherini non vuole affrontare la vicenda del complotto internazionale ai danni di Berlusconi confermata dall’ex ministro del Tesoro americano, Geithner? Dice che l’Italia ha cambiato pagina? Se fosse un soggetto politicamente degno di interesse andrebbe richiamata all’ordine per queste sue sconce affermazioni. Poiche’ e’ una figura inadeguata a rappresentare l’Italia, ci limitiamo a considerarla per quello che e’. Presto sparira’ dalla prima linea della politica nella quale e’ misteriosamente e solo temporaneamente approdata. In America al massimo potra’ fare shopping, perche’ nessuno la prendera’ sul serio".
"Le affermazioni attribuite al ministro degli Esteri, Federica Mogherini, sono di inaudita gravità. Renzi le condivide?". Lo chiede il senatore di Forza Italia, Altero Matteoli. "Sorprende inoltre la leggerezza delle affermazioni rilasciate a Washington dal ministro degli Esteri, la quale peraltro dimentica come Renzi sia presidente del Consiglio senza un mandato popolare e che, invece, il governo Berlusconi era stato indicato dagli elettori con un’ampia maggioranza”.
Annagrazia Calabria, deputata forzista: “Il fatto che Federica Mogherini liquidi la questione come qualcosa che ‘riguarda il passato’, anziche’ preoccuparsi di tutelare gli interessi della Repubblica che rappresenta, e’ allarmante e trasmette un grave senso di inadeguatezza rispetto al suo ruolo di ministero degli Esteri del governo italiano. Solo se capiamo fino in fondo cio’ che e’ successo possiamo evitare che accada di nuovo".
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