Sembra incredibile, ma è proprio così: il Milan non è più proprietà di Silvio Berlusconi. E’ la fine di un’epoca, si conclude l’epopea rossonera del leader di Forza Italia che portato nella bacheca del club otto scudetti, una Coppa Italia, sei Supercoppe italiane, cinque Coppe campioni e tre Coppe Intercontinentali.
Oggi la società rossonera parla cinese Questa mattina nell’ufficio legale GOP (Gianni Origoni&Partners), alla presenza del notaio Ridella si sono riunite Fininvest e i rappresentanti di Li Yonghong, il cinese che ha acquistato il club, per il deposito finale del denaro che mancava per il closing. La somma di 370 milioni e’ arrivata dalle societa’ di Li e dal fondo Blue Skye-Elliott. E’ stato quindi certificato il passaggio del 99,93% delle azioni. Stasera la delegazione cinese composta da Li Yonghong, David Han e Marco Fassone sara’ ricevuta alle ore 20.30 ad Arcore da Berlusconi.
“Fra i dirigenti da ringraziare il primo da citare è Adriano Galliani, che del nostro Milan è stato l’infaticabile costruttore e motore”. Lo afferma Silvio Berlusconi in una nota, nel giorno della cessione della squadra rossonera. “A coloro che restano – prosegue ancora Berlusconi – ai giocatori, all’allenatore, ai collaboratori della societa’, a tutti i nostri tifosi rivolgo l’augurio piu’ affettuoso di grandi successi, e a ciascuno di loro l’augurio di realizzare nello sport e nella vita tutti i progetti e i sogni che portano nella mente e nel cuore per se’ e per le persone che amano”.
DE LAURENTIIS “Con l’addio di Silvio Berlusconi finisce un’epoca. Il Cavaliere e’ stato formidabile, ha vinto di tutto e di piu’, adesso la palla passa in mano a dei cinesi che io non conosco. Auguri ai nuovi compratori”. Con queste parole il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, all’uscita dagli uffici della Lega dove si e’ svolta l’assemblea ordinaria della Serie A, ha commentato il passaggio di mano del Milan dal Cavaliere a Yonghong Li. Chiamato invece a ricordare un episodio che lo ha visto coinvolto con l’ormai ex numero uno del Milan, De Laurentiis ha aggiunto: “Quando presi il Napoli da un fallimento mi disse: ‘per carita’ Aurelio, non ti mettere in questo mondo complicatissimo, continua a fare il cinema’”.
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