Il maltempo legato al vortice sul Tirreno continua ancora ad insistere sulle nostre regioni ove sono ancora in atto precipitazioni abbondanti sulle Adriatiche. Non e’ solo la posizione del vortice sul basso Tirreno ad essere anomala ma anche l’intensita’ e gli effetti tipici dell’inverno. Il maltempo lascia dietro di se’ una serie di particolari elementi su cui poter discutere. Oltre alla collocazione del minimo a ridosso della Sicilia (non accadeva dal 1990) sorprendono le piogge cadute nel periodo del Solleone; sino a 200mm da inizio evento per alcuni settori adriatici. Sono stati battuti alcuni record.
A Marsala caduti 45mm di pioggia in un solo giorno, e’ record per Luglio. A Pescara in 24 ore caduti 68mm, il doppio della media mensile. Reggio Calabria non solo ha perso 15 gradi in 24 ore; sulla citta’ dello Stretto non aveva mai piovuto cosi’ tanto in un solo giorno da inizio anno. Eccezionale la Bora a Trieste, oltre i 120 km/h.
Oltre 15mila i fulmini registrati sul Mediterraneo di cui circa 8mila tra Calabria e Puglia. Tutto questo fa riflettere, circa un clima che si orienta verso l’estremizzazione. E il repentino passaggio alla prossima ondata di gran caldo del fine settimana lo conferma.
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