Matteo Renzi, agli studenti dei master della LUISS School of Government e agli studenti dell’Ateneo, durante un suo intervento ha detto: "Chi afferma di cambiare l’Europa con gli insulti vi sta buggerando. L’Europa non si cambia con gli insulti ma da dentro, pian piano mettendosi al volante. E’ il mestiere più difficile, difficilissimo". Il governo? “Non è stato bravo a comunicare ciò che ha fatto. Questo e’ un governo che ha fatto molto piu’ di quello che ha comunicato".
Il presidente del Consiglio difende la riforma della legge elettorale: "Tra cinque anni la nostra legge elettorale sara’ copiata da mezza Europa", è questa la scommessa del premier, che poi, sempre a proposito dell’attuale esecutivo, afferma: “Chi e’ legittimato a decidere non e’ un dittatore perche’ se non prende decisioni consegna il Paese alla palude. Decidere, se legittimati a farlo, e’ democrazia. Tradisce la fiducia chi passa il tempo a vivacchiare senza che l’Italia abbia le riforme necessarie". "Per durata siamo gia’ il 28esimo governo su 63 questo non vogliamo. Siamo gia’ in Europa League, ma questo non e’ certo un buon motivo per smettere. Sembra che siamo appena arrivati e invece siamo gia’ oltre la metà".
Da Renzi massima importanza al sistema educativo italiano: "L’Italia dei prossimi 50-100 anni sarà fatta sul modello educativo. Su questo ci giochiamo una delle chance di essere superpotenza mondiale. C’e’ bisogno di una scommessa sulla scuola".
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