"In un film di qualche anno fa il figlio del protagonista chiedeva al padre ‘Papa’, qual e’ il pesce piu’ grosso dello stagno?’. ‘Quello che non si e’ ancora fatto prendere’. Quel pesce, meglio sarebbe dire squalo, e’ Carlo De Benedetti acquattato in Svizzera e reduce da una vita di successi da Olivetti a Sorgenia che neanche Attila. E’ invisibile, ha la stampa amica. Il suo partito, il Pd, lo ha sempre coperto. Leggi ad hoc che quelle di Berlusconi fanno sorridere. Prestiti bancari multimilionari da banche vicine al Pd, banche che a un cittadino non presterebbero neppure 1.000 euro senza ipotecargli la casa".
Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo in un post dal titolo ‘Carlo De Benedetti, lo squalo bianco #debenedettisqualobianco’.
Nel lungo post, Grillo attacca De Benedetti soprattutto sulla Sorgenia: "Persino Rodolfo De Benedetti, figlio dell’ingegner Carlo – scrive Grillo -, alla fine lo ha ammesso: ‘L’investimento in Sorgenia e’ stato un insuccesso’. Viva la faccia (tosta), verrebbe da dire. Il fallimento dei De Benedetti’s, dunque, e’ servito. E giunge inesorabile nonostante anni di saccheggio di risorse pubbliche e di sfregi al territorio e alla salute degli italiani". Poi annuncia: "Partecipero’ alla prossima assemblea degli azionisti di Sorgenia".
Discussione su questo articolo