Vigilia della manifestazione della Lega a Roma. Matteo Salvini intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus (emittente dell’Università Niccolò Cusano) dice: “Tutto pronto per domani, spero solo che a Roma ci sia il sole. Mi aspetto una piazza piena, tranquilla e gioiosa. Contiamo su un’invasione pacifica, daremo voce a chi sta perdendo il lavoro, ha difficoltà con la casa e non vuole vivere in condizioni di insicurezza. Saremo in Piazza del Popolo dalle 15.00 e la lasceremo più pulita di come l’avremo trovata”.
Il leader della Lega Nord spiega: "Cerchiamo di costruire un progetto serio, credibile e coerente". Salvini si dice “sorpreso dai cittadini romani: mi hanno stupito. La Lega e’ quella di ‘Roma Ladrona’, ma e’ evidente che ci riferivamo ai tizi di mafia capitale, sicuramente non al tassista, all’edicolante o al panettiere, che invece della Roma Ladrona sono le prime vittime. Le presenze annunciate dei romani alla manifestazione hanno dell’incredibile, in tanti mi fermano e mi dicono di venire a fare il sindaco al posto di Marino, vuol dire che la politica romana non e’ in grado di dare quelle risposte che in tanti vorrebbero".
"Io voglio bene a Roma, come a tutte le citta’ di questa Italia che e’ bellissima e che qualcuno sta cercando di svendere. Adoro i dialetti, i profumi e le musiche di tutte le identita’ che ci sono nel Paese".
Salvini, stuzzicato dai conduttori, si cimenta poi nel dialetto romanesco: "Tutti mi dicono daje, daje. Lo diceva Marino? Mica se l’e’ comprato". Poi, facendo il verso a Rugantino: "Roma nun fa la stupida domani, damme ‘na mano a manna’ Renzi e Marino a casa". In chiusura, Salvini, ha aggiunto: "Musicalmente mi piace tantissimo Venditti, ad esempio a casa mia qualche volta canto Roma Capoccia".
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