A Roma si spendono 135 milioni di euro annui per l’acquisto dei gelati, più di 100 euro a famiglia. Cresce soprattutto il numero di gelaterie artigianali, indicatore del fatto che i consumatori siano sempre più attenti alla qualità. Da qui la necessità di disciplinare la qualità della materia prima e l’artigianalità del prodotto anche e soprattutto per la difesa dell’ identità del gelato italiano all’estero.
Si, perchè il gelato non si consuma solo in Italia! Il consumo mondiale del gelato è infatti aumentato negli ultimi 5 anni di oltre il 20% , così come sono in continuo aumento le aperture di gelaterie nel mondo con una forte espansione del mercato soprattutto in paesi come l’Asia, l’Africa e l’America Latina (ma il consumo mondiale di gelato in litri pro-capite rimane sempre alla Nuova Zelanda ed agli Stati Uniti).
ANPA e CNA Roma, in collaborazione con la storica gelateria Fassi, intendono avviare un progetto di formazione che introduca i giovani italiani e stranieri all’arte di questo antico mestiere, contribuendo a favorire l’acquisizione di competenze per un facile inserimento nel mondo del lavoro e per opportunità d’impresa in Italia ed all’estero!
Sarà infatti presentata martedì 27 giugno alle ore 12.00, presso la Sala Giuseppina del Palazzo del Freddo di Giovanni Fassi l’Ateneo del Gelato Italiano, Prima Scuola Internazionale di Gelato Made in Italy.
“La formazione professionale al ‘saper fare’ è sempre stata la missione della nostra scuola – spiega Cristina Ciferri, presidente dell’Accademia Nazionale Professioni Alberghiere – e con Fassi e CNA abbiamo studiato un progetto specifico per tramandare i valori artigiani e garantirne la diffusione in Italia e nel mondo, nel rispetto anche delle culture gastronomiche e dell’educazione alimentare di ogni Paese. Insegnare a realizzare un gelato artigianale secondo i principi di un corretto bilanciamento e soprattutto partendo dalla giusta conoscenza merceologia delle materie prime, potrà garantire ai futuri maestri Gelatieri, la possibilità di produrre in ogni parte del mondo, con gli ingredienti di ogni territorio, dei gelati sani e bilanciati rispondenti anche ai gusti ed alle esigenze alimentari di ogni popolazione”.
“Crediamo che in questo momento di grande boom del settore alimentare, occorra salvaguardare la qualità, la tracciabilità e l’artigianalità dei prodotti. Avvalendoci della collaborazione di una realtà, simbolo di tradizione e qualità come la gelateria Fassi, vogliamo valorizzare un antico mestiere e consegnarlo nelle mani delle nuove generazioni”, così Roberto Pieri, Presidente di CNA Agroalimentare.
“Il mestiere del gelatiere non può essere improvvisato e va tramandato con passione e precisione – conclude Andrea Fassi, amministratore delegato del Palazzo del Freddo –. Aprire le porte del mio laboratorio al progetto scuola dell’Ateneo significa tener fede agli insegnamenti del mio bisnonno che ha sempre detto no a sofisticazioni alimentari, portando avanti la semplicità di un mestiere che ha fatto grande il Made in Italy nel mondo”.
La conferenza stampa, dedicata all’indimenticato Dott. Silvio Moretti, biologo nutrizionista, Direttore del Comitato Scientifico dell’Accademia Nazionale Professioni Alberghiere, sarà moderata da Tiziana Briguglio, giornalista agroalimentare.
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