Di fronte all’attuale situazione molto ingarbugliata della politica italiana, stanno perdendo punti i denominati “partiti tradizionali”, tradotto in italiano, i grandi partiti come il PD o il PDL. Avanzano coloro che stanno cercando di ridare dignitá all’Italia, quindi il Centro sta diventando uno dei grandi protagonisti. Per quanto riguarda le circoscrizioni estere, almeno per quanto riguarda l’America Latina, le liste che saranno piú votate saranno quelle che riportano l’emigrazione alla sua vera dimensione: l’associazionismo.
Come diceva tanti anni fa Mirko Tremaglia, l’uomo super-partes che ha dato agli emigranti di tutto il mondo le due leggi fondamentali per essere presi in considerazione, come l’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) ed il voto politico, “gli italiani all’estero stanno insegnando agli italiani in Italia a votare e sono esempio per loro”. Una veritá grossa come una casa!
Dopo le vergogne che, ai 4 venti, hanno gettato i leader politici degli ultimi 20 anni in Italia e dell’immagine dell’Italia nel mondo, noi emigranti possiamo insegnare molto ai “Fratelli d’Italia”. Possiamo insegnar loro che le Regioni o i partiti non sono elementi che ci dividono, ma ci uniscono. Possiamo insegnar loro che abbiamo dato a tutti i paesi dove ci siamo radicati, cultura, saggezza, lavoro ed esempio. Esempio, una parola ormai totalmente dimenticata dai giovani italiani che vivono in Italia! Chi puó essere un esempio per un giovane diciottenne italiano? Berlusconi con le sue meretrici? o qualche altro allocco di destra o di sinistra? Umberto Bossi forse? Il maggiordomo del Papa? D’Alema? Bersani? Casini? Di Pietro?
Continuiamo a pensare nelle nostre Associazioni, quei bastioni di italianità che, da secoli, hanno maturato ed hanno dimostrato che, da Cristoforo Colombo, a Marco Polo o a Michelangelo, fuori dall’Italia abbiamo potuto insegnare tanto, molto di piú di quanto hanno imparato le nuove generazioni italiane che, ormai, non sanno piú chi votare! (Sistema Italia)
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