Roberto Menia, deputato Fli e Coordinatore nazionale di Futuro e Libertà, interviene nel dibattito che riguarda il Ctim e la commemorazione di Mirko Tremaglia, prevista per il 31 gennaio.
ItaliaChiamaItalia pubblica qui di seguito, in esclusiva, il messaggio integrale di Menia agli esponenti Ctim all’estero.
Leggo con sorpresa e indignazione di colpi di stato e grossolane rivendicazioni di proprietà ed eredità… Per quanto mi riguarda ho provveduto ad organizzare il prossimo 31 gennaio, nel luogo più significativo delle istituzioni italiane in cui Mirko Tremaglia ha combattuto per una vita, la Camera dei Deputati, un incontro a firma Ctim, non di partito, al quale partecipano uomini di stato che hanno apprezzato Tremaglia, di tutte le provenienze politiche, dagli ex presidenti della Camera Violante e Casini, al Ministro degli Esteri Terzi di Sant’Agata, agli attuali presidente e vicepresidente della Camera, Fini e Lupi.
A seguire ci sarà una Messa che ha nobilmente voluto far celebrare l’amico Carlo Ciofi che di Tremaglia è stato prezioso collaboratore. Null’altro.
Prima di scrivere sciocchezze e divulgarle in tutto il mondo, ci si informi e poi ci si scusi.
Una considerazione infine: rispettare il ricordo di Tremaglia è anche prendere atto delle sue ultime scelte. Si possono condividere e seguire o meno, ma non far finta che non ci siano state.
Un saluto cordiale a tutti
Roberto Menia
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