Sessioni informative, tavole rotonde e workshop hanno animato la quinta edizione delle Giornate Universitarie italo-tedesche che si e’ tenuta a Berlino, tradizionale appuntamento di approfondimento delle relazioni culturali e scientifiche tra Italia e Germania. L’iniziativa e’ stata promossa dall’Ateneo Italo-Tedesco di Trento, in collaborazione con l’Italienzentrum della Libera Universita’ di Berlino, il Servizio federale di Scambi Accademici (Daad) e con la Conferenza dei Rettori delle Universita’ Italiane (Crui).
Agli incontri hanno partecipato docenti, esperti, ricercatori, studenti e giornalisti italiani e tedeschi che hanno affrontato le problematiche attuali della didattica universitaria nei due Paesi, nell’ambito delle sfide e delle prospettive di integrazione dei sistemi universitari europei. Nel suo discorso, l’ambasciatore italiano a Berlino, Elio Menzione, ha sottolineato come l’Ateneo Italo-tedesco insieme ad altre istituzioni bilaterali costituiscano strumenti particolarmente utili per promuovere e incentivare forme di collaborazione e di partenariato tra universita’ e istituti di ricerca dei due Paesi, che rappresentano un elemento strategico per la creazione di una vera Europa del sapere. In concomitanza con la chiusura della retrospettiva organizzata dalla rete degli Istituti di cultura europei nella capitale tedesca per il sessantesimo anniversario della Berlinale, e’ stata organizzata presso l’ambasciata una serata all’insegna del cinema italiano, in cui e’ intervenuto Lino Capolicchio, protagonista de ‘Il giardino dei Finzi Contini’, film vincitore dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino nel 1971. La serata si e’ conclusa con il concerto della giovane pianista italiana Beatrice Rana, in un connubio di cinema e musica particolarmente apprezzato.
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