“Le donne sono una risorsa per la crescita del Paese. Molti ostacoli e troppe discriminazioni limitano il loro accesso ai ruoli di comando del mondo economico italiano. Con l’entrata in vigore della legge che introduce le quote rosa nei Consigli d’amministrazioni, prepariamo il terreno per un’Italia più meritocratica e più produttiva”. Lo dice Laura Garavini, Pd, commentando l’entrata in vigore della legge Golfo-Mosca, approvata un anno fa dal Parlamento. Da sabato scorso, la legge è diventata effettiva e i Consigli d’amministrazione delle società quotate e a controllo pubblico dovranno essere rinnovati riservando un quinto dei componenti al genere meno rappresentato. Dal 2015 la proporzione dovrà aumentare a un terzo.
“Le quote rosa sono uno strumento necessario per superare le gravi discriminazioni che interessano le donne in Italia”, continua la deputata eletta all’estero. “L’esperienza di altri Paesi dimostra che le quote sono l’unico strumento capace di garantire una maggiore e meritata presenza femminile nei posti decisionali. Un passo importante a cui bisogna fare seguire ulteriori provvedimenti per il raggiungimento delle pari opportunità tra uomo e donna”.
“Anche per quanto riguarda la presenza delle donne in politica serve un radicale rinnovamento culturale”, aggiunge Laura Garavini. “Il ‘Porcellum’ va sostituito con una legge elettorale che, oltre a ridare agli italiani la possibilità di scegliere i propri rappresentanti, garantisca anche un’equa rappresentanza femminile”.
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