Il legame interrotto con la madre patria, il piacere per l’uso della lingua d’origine, l’interesse ad esplorare le radici familiari e culturali: è un appuntamento legato al tema dell’emigrazione, quello in programma all’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires giovedì 20 marzo alle 18.30.
La conferenza "Radici che non si dimenticano" è a cura della psicologa e docente d’italiano Maria Cristina Joos. Nel corso dell’incontro si descriveranno, con l’accompagnamento di immagini, differenti aspetti psicologici del fenomeno dello "sradicamento" e i suoi effetti sull’ individuo e sulla famiglia.
Joos – laureata in psicologia presso l’Università La Sapienza a Roma – ha realizzato programmi radiofonici di diffusione culturale e scientifica. È responsabile della Commissione di Cultura dell’Alef (Associazione Lavoratori Emigrati del Friuli Venezia Giulia). Particolarmente interessata alla ricerca del fenomeno migratorio, è autrice e coordinatrice in l’Argentina dei gruppi di riflessione sulle radici "Radix".
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