In tutto il mondo solo 214 persone, in quarant’anni, sono riuscite a fregiarsi del titolo di ‘Master Sommelier’. Di queste attualmente 135 si trovano nel Nord America, ma appena 19 sono donne. Un mondo tutto maschile quello del vino? Sembra di sì, anche se poi non è completamente vero. Poche le donne, ma tutte in prima linea, perchè anche qui la rivoluzione è già cominciata. Nemmeno un paio di anni fa Randa Warren, una delle poche ‘Master Sommelier’, ha aperto uno store di liquori a Tulsa, nell’Oklahoma. Mrs. Warren ha deciso di mettersi in proprio dopo aver fatto diversi anni il sommelier al Mandarian Oriental Hotel, lussuosissimo albergo di San Francisco.
Laura Maniec invece, a 33 anni, è stata la più giovane ad ottenere il diploma, poi ha fondato il ‘CorkBuzz’, quello che ha chiamato un ‘wine studio’. Che cosè? Il ‘wine studio’ è un ‘wine restaurant’, ma anche un centro per studiare e imparare: non solo si degusta e si mangia, ma ci sono lezioni sul vino. Una scuola a New York e poi, attraverso e-mail, si può parlare con Laura Maniec, consigli, suggerimenti, tutto attorno a quel mondo così particolare che è il vino. Ma negli Stati Uniti, dove la passione per il vino è ormai in continua crescita, da anni, dove i vigneti si moltiplicano, dall’est all’ovest e non solo in California, dove il frizzantino è diventato popolare come in Italia, specialmente la Florida è stata, ed è tuttora, testimone del successo al femminile. E ovviamente stiamo parlando di donne sommelier.
Virginia Philip nel 2002 è stata l’11ª donna al mondo a ottenere il prestigioso attestato ‘Master’, poi ha vinto il titolo di ‘Best Sommelier in the United States’ rilasciato dalla American Sommelier Association e adesso, oltre a essere sommelier al celeberrimo ‘The Breakers’ di Palm Beach, un altro hotel da favola, ha aperto anche il proprio locale che si chiama ‘Wine & Shop Academy’: oltre ad avere catalogato e messo in cantina oltre 450 etichette di tutto il mondo, Mrs. Philip offre quelli che sono chiamati ‘education programs’. Perchè il vino si può insegnare. Ed è una gioia poter impararne i segreti.
Rimanendo nel campo del gentil sesso e della Florida, c’è anche una pioniera. Se Madeline Triffon, chiamata la ‘Detroit’s First Lady of wine’ nel 1985 è stata la prima americana, seconda donna al mondo, ad ottenere il ‘Master Sommelier’, qualche anno dopo, nel 1998 è stata raggiunta da Laura De Pasquale prima come ‘sommelier certificato e poi nel 2004 come ‘Master’, la 13ª della breve lista. Origini italiane più che evidenti, trasferitasi a Miami da New York, Mrs. De Pasquale il cui primo appuntamento con l’uomo che poi è diventato il marito lo festeggiò con un Riesling dell’Alsazia, i momenti importanti della sua vita li ricorda anche attraverso le varie qualità di vino degustate per l’occasione. Ma non c’è ovviamente solo l’aspetto romantico del vino, Laura De Pasquale infatti ha scritto un po’ di storia d’America per questo nettare: è stata la prima donna a diventare general manager del più grande distributore di vini e liquori degli States, ma non si è fermata qui, infatti è stata la prima vice presidente di sesso femminile del ‘Court of Masters Sommeliers’, l’organizzazione che centellina ogni anno, proprio come se fosse una bottiglia di pregiato vino, i diplomi di ‘Master’.
Nella cantina della sua casa di Miami, Laura De Pasquale ha 2.200 bottiglie. "In questo momento – ha raccontato a ‘Ocean Drive’, magazine di life style – sto avendo una relazione di completo e totale amore con un bianco del Jura, un vino francese. Non è una zona molto conosciuta, ma l’adoro perché sono dei bianchi che si comportano come rossi". Laura De Pasquale la sua carriera di grande sommelier se l’è costruita cominciando a lavorare da McDonald’s, era nel New Jersey, poi New York, i ristoranti e infine Miami, dal 1992, lavorando nel ristorante dello chef Norman Van Aken, ‘Mano’. E il vino, da buona italiana, lo ricorda fin da piccola. "Ero una bambina – racconta – quando a cena ho provato per la prima volta a sorseggiare un po’ di vino. Che cos’è il vino? Racconta una storia e molto spesso è una storia sentimentale". Poi, crescendo, è nata la passione che in Florida ha molto del gusto femminile: ci sono infatti altre sommelier, se non Master, ma sempre specialiste, da Tahiirah Habibi Allen al Michael’ Genuine Food & Drink sempre a Miami, oppure Orli Vadai, al Meat Market di Miami Beach, poi ancora Krista Grauberger al Market 17 di Fort Lauderdale.
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