Continuano ad arrivare alla redazione di ItaliaChiamaItalia email da tutto il mondo: sono messaggi di connazionali che non vogliono che Rai Internazionale chiuda.
Rosetta Sesto ci scrive dall’Australia: "Anziani, giovani, bimbi, tutti guardano i programmi di Rai Internazionale. Vivendo in un paese così lontano, RI per noi è importantissima. Sappiamo che l’Italia è in crisi e dovete fare tagli, ma tagliare alla RAI International non è la soluzione. Sono in tempi come questi che ci dobbiamo auitare". Rosetta è anche disposta a pagare il canone Rai in Italia: "Se aiuta, paghiamo anche noi il canone della Rai direttamente al governo italiano, oltre a quello che già paghiamo qui!".
C’è chi si dirige direttamente ai dirigenti della Rai. Maria D’Ovidio scrive: "Egregi Dirigenti della Rai, sentiamo con tanto dispiacere che volete eliminare i programmi della Rai Internazionale. E’ veramente triste, è come mandare via di casa un figlio o un caro amico che ti viene a trovare ogni giorno per tanto tempo. Ci sentiamo come se fossimo a casa nostra, nella nostra Bella Patria.
Vi preghiamo di mettervi d’accordo e di non eliminare i programmi a cui teniamo tanto e che ci tengono molto vicini ai nostri paesi, amici e parenti e per non dire poi alle nostre tradizioni a cui teniamo tanto e che vogliamo tramandare ai nostri figli".
Dal Santo Domingo si fa sentire Ivo Bellaccini, presidente dell’associazione Pensionati italiani nella Repubblica Dominicana: "La nostra associazione desidera esprimere la propria indignazione per la minacciata chiusura di alcune trasmissioni di Rai Internazionale, tra le quali la Giostra dei gol. Se il governo italiano vuole risparmiare, abolisca i parlamentari esteri che costano allo Stato decine di milioni di euro, e che – questo è il giudizio di Bellaccini – non servono assolutamente a niente".
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