Mentre il PdL ancora deve decidere cosa fare da grande, il Movimento delle Libertà fondato e presieduto da Massimo Romagnoli, berlusconiano doc, avanza compatto in Europa. "Dopo oltre 4 anni e mezzo di lavoro costante sul territorio e di partecipazione puntuale al dibattito politico sui media – dichiara Romagnoli – siamo pronti a raccogliere i frutti dei nostri sforzi. Ci sentiamo sicuri e guardiamo alle Politiche del 2013 con ottimismo, perche’ abbiamo la coscienza a posto".
Romagnoli conosce molto bene il Vecchio Continente. L’ha girato in lungo e in largo. Legatissimo a Silvio Berlusconi da anni, in contatto diretto con Angelino Alfano, il presidente del MdL ha sempre dimostrato di credere fino in fondo nella visione politica del Cavaliere: "Purtroppo tanti degli obiettivi che ci eravamo preposti – spiega – non sono stati raggiunti, anche a causa di alleati sbagliati, che ci costringevano a lavorare col freno a mano tirato, e di battaglie mediatiche nei confronti del nostro presidente, che l’hanno obbligato a giocare in difesa, quando in realtà il ruolo migliore per l’ex premier e’ l’attacco. Gli italiani nel mondo non hanno mai creduto che Berlusconi potesse sparire da un giorno all’altro dalla scena politica. Anzi. Sapevano bene che uno come lui non molla. E ancora una volta sono pronti a sostenerlo, se davvero dovesse decidere di tornare in prima linea e magari persino di presentare una propria lista".
Romagnoli durante questa settimana porterà avanti importanti iniziative in Europa, che verranno rese note nei prossimi giorni: "il Movimento delle Libertà si propone di ascoltare i connazionali residenti all’estero, ovunque essi siano, e di trovare per loro soluzioni che possano migliorare la loro vita di ogni giorno. A Roma – sottolinea Romagnoli – vogliamo chiedere maggiore attenzione nei loro confronti: informazione, lingua e cultura, made in Italy, accordi politici fra le varie forze di centrodestra presenti nei diversi Paesi UE… Sono tutti temi che ci interessano molto da vicino. Perchè l’assistenza a chi vive all’estero comincia soprattutto nel Paese in cui il nostro connazionale risiede. E’ li’ che dobbiamo aiutarlo a rendere la propria vita più facile. Noi lavoriamo anche per questo. E in primavera ci presenteremo davanti agli elettori con un bagaglio di affidabilità di tutto rispetto: che abbiamo sempre operato nel loro interesse, ce lo conferma la stima dei connazionali che incontriamo sul territorio; che abbiamo allargato negli anni la base degli iscritti e dei simpatizzanti, ce lo dimostra anche la grande partecipazione sul web, dove il confronto sulle idee e sulle strategie per realizzarle produce ogni giorno entusiasmo e volontà di condivisione. Abbiamo le carte in regola e il coraggio per vincere”.
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