Il mese di marzo si è chiuso in grande per il MAIE Messico con la nomina del signor Luciano Consoli come ambasciatore della cultura italiana in Messico. A nominarlo, proprio la nostra coordinatrice MAIE per Cancùn e Riviera Maya, Maria Avallone. La decisione è stata presa all’unisono con il coordinatore nazionale Stefano Stortoni, riconoscendo l’impegno di Luciano nella promozione dell’integrazione della cultura italiana nel territorio messicano.
Luciano Consoli è nato a Roma il 19 gennaio 1955. La storia, la politica e i viaggi le sue passioni. È fondatore di quotidiani, come La Voce diretta da Indro Montanelli e Il Riformista, del canale satellitare Nessuno Tv e della casa editrice Memori. In Italia ha pubblicato “Scusate il ritardo”e “Il compagno C”.
Promotore culturale, ha organizzato esposizioni, concerti e grandi eventi, alcune produzioni per la Rai e la Fininvest tra le quali la ultima edizione del Cantagiro. Da 10 anni si è trasferito in Messico, a Mahahual nel Caribe Messicano dove ha scritto un libro "Promessa di emozioni", ha partecipato a ferie letterarie, intervistato grandi protagonisti della cultura latino americana come Paco Ignacio Taibo II, Elena Poniatowska, Carlos Fuentes, Carlos Montemayor e con Pino Cacucci e Gloria Corica, nel 2013 ha fondato e diretto il Festival Internacional de las culturas Cruzando Fronteras, quest’anno alla sua terza edizione, promuovendo l’incontro delle culture di tutto il mondo.
Nato dalle idee di coloro che inizialmente erano stati definiti utopisti e sognatori con il fine di creare un Festival Culturale che unisse le culture di tutto il mondo – senza frontiere appunto – invitando artisti, scrittori, artigiani, musicisti da tutto il mondo, nel trascorso di questi pochi anni ha chiamato l’attenzione di entità governative come la CONACULTA (Consejo Nacional para las Culturas y las Artes), il Gobierno del Estado di Quintana Roo, avendo anche l’appoggio della stessa Ambasciata Italiana.
Luciano ha accettato con entusiasmo e orgoglio l’incarico offerto dal MAIE. Da quando si è creato l’organigramma messicano ha seguito le nostre attività da “dietro le quinte”, credendo nel nostro progetto e condividendo la nostra missione culturale, politica e civica. Cosciente della difficile situazione che stanno affrontando i consolati onorari locali, non si è arreso di fronte a tanta disorganizzazione, al contrario si è proposto di portare avanti, come ha fatto finora, con serietà e impegno il suo ambizioso sogno di far conoscere e integrare la nostra complessa e ricca cultura sul territorio messicano.
Come ambasciatore del messaggio del MAIE, la sua prossima meta sarà coinvolgere il più possibile gli enti locali agli eventi che si proporrà di organizzare e stimolare l’interesse e la partecipazione dei nostri connazionali. Il MAIE del Centro America, insieme alla famiglia mondiale del MAIE, ti fa tanti auguri, caro Luciano, e ti augura buon lavoro.
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