“Rispetto alle annunciate chiusure di sedi consolari va riconosciuto al Governo Letta il merito di prevedere dei servizi sostitutivi ai connazionali, attraverso agenzie consolari o la presenza settimanale di un funzionario itinerante”. Lo ha detto Laura Garavini, componente dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo PD alla Camera, intervenendo all’audizione del viceministro Dassù in Commissione Esteri, aggiungendo: “L’obiettivo prioritario non è tanto quello di preservare sedi consolari, ma di garantire servizi di qualità, il più possibile vicini ai cittadini".
“Auspico”, ha proseguito la deputata PD, “che analoghi servizi alternativi possano essere previsti anche per sedi già chiuse precedentemente. Mi riferisco ad esempio a sedi come Losanna, Bedford, Liegi, Mannheim, dove migliaia di connazionali continuano ad essere alle prese con i disagi derivanti dalla soppressione delle relative sedi consolari. Realtà nelle quali la nomina di un console onorario non è una soluzione sufficiente, né adeguata, soprattutto laddove venga scelto in modo velleitario dalle autorità diplomatiche, senza tenere conto delle valutazioni espresse dalle comunità interessate”.
“E’ inoltre auspicabile", ha concluso Garavini, "che a livello europeo il Governo si adoperi affinché diventi possibile ottenere alcuni servizi, come il rilascio e il rinnovo di documenti anagrafici, direttamente dalle amministrazioni locali estere”.
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