Marco Fedi, deputato Pd, è in qualche modo disturbato dal fatto che io abbia commentato una sua intervista rilasciata a ItaliaChiamaItalia, quotidiano online che dirigo.
Non capisco: noi come giornale dedicato agli italiani nel mondo, pur avendo le nostre opinioni, diamo spazio a tutte le voci. Siamo gli unici a sentire periodicamente gli eletti all’estero e a farli parlare, mettendo a loro disposizione le pagine della nostra testata giornalistica. Ma se poi proviamo a commentare le loro dichiarazioni, questi se la prendono a male.
Va bene, la riconoscenza non è di questo mondo e noi nemmeno la vogliamo, perché in fondo quando chiamiamo deputati e senatori per dichiarazioni o interviste non facciamo altro che cercare di fare il nostro lavoro al meglio, a beneficio dei tanti lettori che ogni giorno ci seguono. Ma vedere un deputato che si disturba se osiamo commentare le sue parole, esprimendo un nostro parere, mi pare davvero il colmo. Anche perché noi non puntiamo la pistola in testa a nessuno perché si faccia intervistare.
Se accetti l’intervista, caro Marco Fedi, devi essere pronto anche ad accettare ogni tipo di commento, positivo o negativo che sia. Ti prego, quindi: facci fare il nostro mestiere e pensa a fare bene il tuo.
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