Emma Bonino voleva eliminare il CGIE. Parola di Marco Fedi, deputato Pd, che sceglie Italiachiamaitalia.it per svelare alcune “indiscrezioni attendibili” che ha raccolto nelle ultime ore.
“Abbiamo saputo proprio in queste ore – riferisce al nostro quotidiano online – che, durante il governo Letta, il ministro degli Esteri aveva intenzione di chiudere il Consiglio generale degli italiani all’estero. Ne siamo venuti a conoscenza attraverso indiscrezioni interne, ma nessuno di noi è stato mai chiamato a esprimere un parere su un atto parlamentare che riguardasse la decisione di decretare la fine del Cgie”.
In una lunga intervista, che sarà pubblicata integralmente sulle pagine di ItaliaChiamaItalia nelle prossime ore, Fedi spiega che la nuova linea del Mae però sarebbe diversa: “ora si intende salvare il Cgie, ma agire sui Comites. Anche in questo caso, ciò che sappiamo è frutto di indiscrezioni. Attendibili, ma pur sempre indiscrezioni”.
Che cosa avete appreso circa il nuovo piano relativo ai Comites? “C’è un’ipotesi di ulteriore riduzione dei Comites nel loro numero e nei relativi costi. In concreto, il salvataggio del Cgie si otterrebbe diminuendo i Comites per avere un risparmio complessivo di 600mila euro”.
Insomma, Bonino voleva eliminare il CGIE una volta per tutte; Mogherini, invece, intende mantenerlo e ridurre il numero dei Comites. Voi da che parte vi schierereste?
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