“A quasi un anno dall’entrata in vigore della legge che prevede il c.d. bonus di 80 euro per i lavoratori dipendenti, ancora non è stato sciolto il nodo della disciplina da applicare ai lavoratori residenti all’estero che producono reddito in Italia, tra questi i lavoratori a contratto della rete estera del Mae, che attualmente risultano ancora esclusi malgrado l’assenza di una specifica norma in materia”. Lo dichiara in una nota Aldo Di Biagio, senatore di Area popolare, firmatario di un’interrogazione al Ministero dell’economia per chiedere chiarezza sulla materia.
“In assenza di una norma chiara – spiega Di Biagio – esiste soltanto un’interpretazione dell’Agenzia delle entrate che però non entra nel merito e si limita ad escludere lavoratori residenti all’estero che producono reddito in Italia, ma che in virtù dell’applicazione della convenzione contro la doppia tassazione, non verrebbe considerato imponibile”. “Ma – continua – ad una lettura puntuale della testo unico sulle imposte emerge uno scenario diverso per configurazione del reddito imponibile della categoria e per questo, insieme ai colleghi del Comitato per le questioni degli italiani all’estero, abbiamo ritenuto opportuno chiedere chiarimenti all’Agenzia delle Entrate e al Mef al fine di risolvere la questione in maniera rapida”.
Di Biagio conclude: ”Sarà mia cura presentare, ulteriormente, una proposta di approfondimento della questione nel Comitato stesso”.
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