Presso una delle sale conferenze del Parlamento britannico, a Westminster, si e’ svolto ieri un interessante incontro dibattito su “Corruzione nelle istituzioni pubbliche, il Caso italiano confrontato con il Regno Unito”. L’evento, organizzato dall’Italia dei Valori, e’ stato moderato da John Lloyd, opinionista ed editorialista di varie testate tra cui il Financial Times, stimato conoscitore della situazione italiana. Ad intervenire, Manfredi Nulli, di Italia dei Valori estero, John Hemmings, parlamentare britannico e membro della commissione anticorruzione.
Ospite principale dell’incontro e’ stato Antonio Ingroia, procuratore aggiunto della procura distrettuale antimafia di Palermo e uomo di punta di alcune delle piu’ importanti indagini contro la criminalita’ organizzata, tra cui quella sulla trattativa Stato-mafia.
Nel suo intervento Ingroia ha sottolineato quanto sia importante che il parlamento italiano abbia appena approvato una legge contro la corruzione. Certamente un testo che sarebbe potuto essere migliorato, ma nelle condizioni attuali è pur sempre un buon risultato.
Hanno preso parte al dibattito con domande rivolte ai relatori molti, in tanti casi giovani, italiani e inglesi.
Manfredi Nulli – a conclusione dei lavori – ha ringraziato gli ospiti cosi’ come il pubblico partecipante, ribadendo come anche dall’estero l’impegno degli italiani debba essere forte e convinto per migliorare la situazione italiana. Nulli ha anche aggiunto: “se l’Italia non va, cio’ ha anche una ricaduta sui pochi, e troppo spesso inefficienti, servizi offerti dalla rete consolare agli italiani all’estero. Quindi questa e’ una questione che dovrebbe stare a cuore proprio a tutti”.
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