Pierferdinando Casini nei giorni scorsi ha incontrato i membri del Consiglio Generale degli italiani all’estero che fanno parte del MAIE, il Movimento fondato e guidato dall’On. Ricardo Merlo.
Nel corso del lungo e molto cordiale incontro, il Presidente dell’UDC ha detto che in 30 anni di attività parlamentare mai aveva visto una situazione simile all’attuale. Alla vigilia delle elezioni, in Italia non si sa ancora con quale legge elettorale si andrà a votare, quali saranno i simboli di lista, chi saranno i candidati. "Molto meglio per voi all’estero – ha continuato Casini – che avete la certezza di come voterete. E molto bene per il MAIE che ha il simbolo ed i candidati pronti".
Poi Casini ha voluto sapere in dettaglio quali argomenti fossero trattati in questa sessione del Cgie. In particolare Walter Petruziello gli ha illustrato la situazione dei tempi biblici in Brasile per le paretiche di cittadinanza.
Dopo la riunione, una cena conviviale, con al centro sempre e comunque la politica dedicata agli italiani nel mondo: si è trattato di un grande momento di cultura politica che ha visto riuniti alcuni dei massimi esponenti della dirigenza UDC e MAIE.
L’incontro ha avuto come protagonisti l’on. Lorenzo Cesa, Segretario Nazionale dell’Udc, l’on. Antonio De Poli, Responsabile della Segretaria Politica dell’UDC e l’on. Ricardo Merlo, Presidente del MAIE, insieme ai dirigenti del Movimento Associativo che fanno parte del Cgie.
La serata ha dato modo a tutti i presenti di avere un rapporto diretto e personale con i vertici delle due forze politiche rappresentando un importante momento di riflessione sull’alleanza MAIE – UDC e, al contempo, un’opportunità per fare il punto sull’imminente campagna elettorale.
“Ho chiesto a ciascuno dei presenti di fare una breve presentazione – racconta Merlo -, in modo che tutti potessero aver modo di raccontare la propria esperienza. Sono emerse così anche le diverse provenienze politiche di ciascuno, ma anche l’impegno incondizionato di tutti a lavorare uniti per la crescita di questo progetto politico per la difesa dei diritti degli italiani all’estero. Il MAIE è nato come un movimento culturale e sociale, e come tale non chiede ai propri sostenitori ‘da dove vieni?’, ma ‘dove vuoi andare?’. Se la risposta è la stessa, se si condivide l’idea di difendere i diritti degli italiani residenti all’estero possiamo andare avanti insieme".
Al termine dell’incontro, Cesa ha avuto parole di vivo apprezzamento per tutti e ha dichiarato: “sono soddisfatto e arricchito da questa esperienza e ancora di più rafforzato nella convinzione che gli italiani all’estero sono una vera risorsa per il Paese". Quindi ha rinnovato il suo sostegno all’iniziativa politica di Merlo.
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