Nel 2013 in Canada la "permanent residence" è stata concessa solamente a 545 italiani. Il dato relega l’Italia al 61esimo posto nella classifica generale delle residenze permanenti concesse dal ministero della Cittadinanza e dell’Immigrazione canadese ai singoli Paesi. A darne conto il Corriere Canadese, che evidenzia: "L’Italia continua a essere il fanalino di coda rispetto agli altri grandi partner europei, superata in termini di residenze permanenti dalla Gran Bretagna (5.826 permanent resident card concesse nel 2013), dalla Francia (5.624) e dalla Germania (1.217)".
A livello generale, i principali serbatoi dell’immigrazione rimangono la Cina (34.126 visti), l’India (33.085) e le Filippine (29.539), seguite a ruota dal Pakistan (12.602), dall’Iran (11.291) e dagli Stati Uniti (8.495)".
"La domanda – sottolinea Il Corriere Canadese – per venire a vivere e a lavorare c’è ed è altissima, ma purtroppo gli ostacoli messi dal governo federale – stretta sulla conoscenza delle lingua in primis – hanno di fatto penalizzato se non addirittura bloccato l’arrivo degli italiani in Canada".
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