Andrea Amaro, membro del CGIE – Consiglio generale degli italiani all’estero – in rappresentanza della Cgil, si è spento oggi all’età di 69 anni. E’ stato colpito da un infarto nella sua casa di Roma, nel pomeriggio, mentre mangiava della frutta. Ieri Amaro era stato dal cardiologo e nulla lasciava presagire un tale evento.
E’ il terzo consigliere Cgie che scompare in breve tempo: qualche mese fa se n’è andato Aldo Lorenzi, rappresentante degli Azzurri nel Mondo in Consiglio. Dopo di lui, l’On. Sandirocco, rappresentante Filef.
Gian Luigi Ferretti, membro del Comitato di Presidenza del Cgie, ricorda Andrea Amaro così: “Era il rappresentante della Cgil nel CGIE, io di Alleanza Nazionale (ex MSI), avevamo due storie personali diversissime. Subito litigammo, poi imparammo a rispettarci e finimmo col piacerci; ci cercavamo, stavamo bene insieme, accomunati da un senso dell’umorismo molto in sintonia. Ad ogni riunione del Comitato di presidenza era quasi un rito: io col mio ‘Ciao compagno’ e lui col suo ‘Ciao camerata’. Hai avuto la morte del giusto, Andrea. Tu che un giusto lo sei stato, sempre dalla parte dei deboli. Quando ti sarai ambientato – scherza Ferretti, riuscendo comunque a far commuovere chi legge -, fammi sapere se di là si può fumare o dovremo uscire sulle scale come alla Farnesina. Ciao compagno!”.
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