La pressione fiscale sugli immobili e’ ‘smodata’, ‘siamo ai primi posti’ in Europa per peso delle tasse sulla casa e questo porta ad ‘effetti a catena sulle compravendite e anche sul mercato dell’affitto’. E’ quanto ha messo in evidenza il presidente di Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, nel corso di una conferenza stampa indetta per presentare una pubblicazione nella quale, dati alla mano, si punta a dimostrare che ‘la tesi del governo Monti, secondo cui la pressione fiscale italiana sugli immobili rappresentava un’anomalia rispetto alla media internazionale dei Paesi sviluppati, era infondata’. Una teoria, quella del governo, che ha portato all’introduzione dell’Imu sulla prima casa, con il primo provvedimento dei ‘tecnici’, il cosiddetto decreto Salva-Italia.
‘Rivedere oggi la tassazione della proprieta’ immobiliare e’ un atto di giustizia prima ancora che di equità’, ha sottolineato ancora Sforza Fogliani, in occasione della presentazione del volume ‘Miti e realta’ della tassazione degli immobili in Italia. Il confronto internazionale’, di Francesco Forte, Domenico Guardabascio e Loana Jack. Nel 2009 tra imposte dirette e indirette sulla casa, in Italia il livello di tassazione degli immobili era all’1,45%, contro l’1,44% della media Ocse, l’1,32% dei paesi Ue nell’Ocse e dell’1,26% dell’Eurozona. ‘Partendo da questi dati e aggiungendo l’incremento che c’e’ stato con l’Imu, arriviamo ai primi posti’, ha detto il presidente della Confedilizia. L’organizzazione fa presente che la tassazione sugli immobili in Italia non solo e’ piu’ alta ma anche piu’ diffusa perche 18 milioni di famiglie italiane, sul totale di 23 milioni, possiede immobili. ‘La tassazione di questa proprieta’ in Italia percio’ non e’ una tassazione dei ricchi ma una patrimoniale sulle famiglie del ceto medio e medio-basso’, evidenzia l’organizzazione della proprieta’ edilizia. Un problema, questo della tassazione sulla casa, che incide sulla vita delle famiglie italiane. ‘Studi recenti americani dimostrano che l’aumento della tassazione degli immobili adibiti ad abitazione riduce il tasso di natalita’ delle famiglie indipendentemente dal loro reddito disponibile’, e’ stato rilevato dalla associazione dei proprietari di casa.
Discussione su questo articolo