"C’e’ tanto entusiasmo da parte di tutti, tifosi e anche calciatori, in tantissimi ci sostengono e ci fanno sentire un calore speciale. Da parte nostra c’e’ tanta voglia di riscattare la scorsa stagione, speriamo che il lavoro porti poi i suoi frutti". Lo ha detto Javier Zanetti. Al capitano e’ stato consegnato il "Premio Speciale della critica", consegnato al giocatore che si e’ particolarmente distinto nella stagione passata, all’attaccante e’ stato consegnato il "Pallone d’Oro nerazzurro", assegnato sulla base dei voti dei tifosi che hanno partecipato al sondaggio.
"Sta lavorando bene – ha detto Zanetti poi a proposito di Stramaccioni – ci tiene molto alla parte fisica con test molto probanti, e’ molto preparato. Cerchiamo di accelerare la preparazione perche’ quest’anno abbiamo tanti impegni e inizieremo la stagione molto presto, cercheremo di farci trovare pronti ai nastri di partenza, in forma al punto giusto". Sui giocatori che hanno lasciato l’Inter e su quelli che rischiano di andare via a breve, Zanetti ha poi detto che si tratta di giocatori che "hanno dato tanto alla societa’ e faranno sempre parte della famiglia interista, ma la societa’ ha preso le sue scelte e noi dobbiamo rispettarle. Possiamo solo ringraziarli per quanto fatto per l’Inter, resteranno sempre nella storia. La nuova Inter? Vedo tanti giovani bravi e determinati, compito di quelli piu’ esperti sara’ farli crescere e fargli capire cosa vuol dire indossare la maglia dell’Inter. Speriamo che tutti possano dare il proprio contributo alla causa".
Anche Zanetti come Cordoba sogna un futuro ancora a tinte nerazzurre. "Mi piacerebbe continuare a lavorare per questa societa’ – ha osservato – dopo che avro’ smesso sul campo, vediamo, quando sara’ il momento ne parlero’ con la dirigenza e cercheremo la soluzione piu’ adatta. Questa la mia ultima stagione? Penso che ci sia stato un malinteso, in quella intervista ho detto che sulla carta dovrei smettere perche’ sono all’ultimo anno di contratto, ma non vuol dire che mi ritirero’. In una stagione puo’ succedere di tutto, vedro’ l’anno prossimo come mi sentiro’, ne parlero’ con la societa’, i compagni e la mia famiglia e decideremo. Ora mi sento bene e se fosse per me continuerei ancora per anni".
Discussione su questo articolo