"Web reputation, come i nuovi media ridisegnano i confini della privacy": questo il titolo del convegno che si terrà venerdì al Pirellone di Milano, appuntamento che sarà coordinato dal presidente del Corecom Fabio Minoli. Internet ha cambiato il mondo di comunicare e di fare informazione. Dalla campagna elettorale di Obama a Facebook, la forza dell’informazione online è inarrestabile. Il Corecom Lombardia cercherà di rispondere ad alcuni interrogativi: per esempio, è possibile ‘quantificare’ la presenza di una persona sulla rete e svolgere analisi di tipo qualitativo su questa presenza? Possono i numeri, la qualita’ dei giudizi e la credibilita’ delle informazioni raccolte in rete essere considerati autentici? E quali potrebbero essere le ripercussioni sulla reputazione e sulla privacy?
Al convegno intervengono, oltre al presidente del Consiglio regionale Davide Boni, l’amministratore delegato di Phinet Alessandro Giovannini e il presidente dell’Istituto Piepoli, Nicola Piepoli.
Interventi sono previsti anche da parte del presidente dell’Accademia Comunicazione Michelangelo Tagliaferri, del direttore di Rti Interactive Media Gruppo Mediaset Yves Confalonieri, il direttore di Radio Uno e Gr Rai Antonio Preziosi, il produttore esecutivo di Microsoft Paolo Tacconi, Luigi Pecora dell’Authority della Privacy, Guido Scorza dell’Universita’ ‘La Sapienza’ di Roma e il commissario Agcom Antonio Martusciello. Le conclusioni saranno affidate al presidente della Regione Roberto Formigoni.
Il convegno intende affrontare il tema della notizia che corre su internet con un confronto diretto tra la rilevazione sul web e quella tradizionale, cercando di analizzare la notorieta’ dei giornalisti piu’ conosciuti. Due agenzie che operano con strumenti differenti, PhiNet e Istituto Piepoli, hanno stilato le classifiche di notorieta’ web di giornalisti, testate tradizionali e web, telegiornali e radio, e hanno individuato un vero e proprio indice dell’interesse suscitato sul web dai giornalisti piu’ noti.
Discussione su questo articolo