Dopo mesi, anni di discussione, dopo decine e decine di dichiarazioni e comunicati stampa sul tema, forse – forse! – la questione che riguarda l’Imu degli italiani all’estero potrebbe arrivare a risolversi positivamente.
I connazionali residenti oltre confine, regolarmente iscritti all’AIRE, sono costretti ancora a pagare l’Imu sulla propria casa in Italia come se fosse la loro seconda abitazione. Una vera e propria discriminazione contro la quale diversi parlamentari eletti all’estero hanno cercato di combattere.
La buona notizia l’abbiamo già pubblicata su ItaliaChiamaItalia: è stato approvato dalle commissioni Lavori pubblici e Ambiente del Senato l’emendamento dei relatori Stefano Esposito e Franco Mirabelli, entrambi del Pd, al decreto casa per l’equiparazione a prima casa dell’abitazione posseduta in Italia dagli italiani residenti all’estero.
La cattiva notizia, se vogliamo, è che questo emendamento deve ancora avere l’ok della commissione Bilancio, che si riunirà martedì prossimo. Come finirà?
ItaliaChiamaItalia lo ha chiesto al senatore Aldo Di Biagio (Pi), eletto nella ripartizione estera Europa, che si dice “moderatamente ottimista, abbiamo un buon 50% di probabilità di potercela fare. Se riusciremo a coinvolgere le principali forze politiche, se sapremo fare lobby e se da parte di tutti ci sarà la giusta attenzione nei confronti dell’emendamento, allora potremo portare a casa il risultato”.
Di Biagio, a colloquio con Italiachiamaitalia.it, smentisce il fatto che l’emendamento in questione abbia avuto parere negativo dal governo: “Il governo l’ha approvato. Adesso deve passare alla commissione Bilancio, che dovrà analizzarlo ma che potrà dire che non ci sono i soldi, e quindi rendere l’emendamento inammissibile. La battaglia dunque – continua l’eletto all’estero – sarà martedì nella commissione Bilancio per difenderlo”.
Di Biagio martedì sarà proprio lì, in commissione Bilancio, “insieme a Micheloni, del Pd. Stiamo sul pezzo, dobbiamo fare di tutto per non farlo rendere inammissibile e quindi trovare una forma di compromesso”.
L’esponente Pi ci tiene a sottolineare che fin qui si è arrivati “grazie alla collaborazione di tutti i senatori eletti all’estero, fra di noi c’è stata una perfetta collaborazione”. Stefano Esposito, relatore Pd dell’emendamento, “gioca nella nostra squadra. Ripeto, noi stiamo sul pezzo in maniera molto partecipata e faremo di tutto per spiegare l’importanza di questo emendamento importantissimo per tantissimi italiani nel mondo”.
ItaliaChiamaItalia augura un grande in bocca al lupo a Di Biagio e a coloro che stanno lottando insieme a lui per raggiungere l’obiettivo. Da parte nostra, tutto il sostegno possibile.
IL RELATORE ESPOSITO (PD) A ITALIACHIAMAITALIA "L’emendamento lo abbiamo in discussione martedì alle 15. Dovremo difenderlo come si deve, ma non sono pessimista in assoluto. Lo difenderemo fino in fondo". Cosi Stefano Esposito, uno dei relatori dell’emendamento sull’Imu degli italiani all’estero, a Italiachiamaitalia.it. Facciamo notare a Esposito che sul tema c’è una enorme aspettativa da parte degli italiani nel mondo: "lo so, conosco bene la questione, faremo il massimo". (RF)
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