Matteo Salvini torna dalla Corea del Nord – viaggio fatto insieme al senatore di Forza Italia, Antonio Razzi – e torna alla carica, contro il governo, contro Matteo Renzi, contro Angelino Alfano.
Sul tema dell’immigrazione il leader della Lega vorrebbe che Alfano si dimettesse una volta per tutte. "Alfano, il ministro con delega all’Invasione extracomunitaria, attacca le dichiarazioni ‘razziste e xenofobe di Grillo e Salvini’. Per quanto riguarda Grillo, purtroppo si e’ svegliato un po’ tardi, visto che i 5 stelle hanno cancellato il reato di immigrazione clandestina. Per quanto riguarda Alfano… Prende lo stipendio dagli italiani per massacrarli. Angelino, ti rimane solo una cosa seria da fare: dimettiti".
Ancora su Grillo: “Adesso anche Grillo s’e’ svegliato e si e’ accorto del rischio sanitario. Noi lo diciamo da tempo. Che sia Mare nostrum o che si chiami Frontex plus non cambia niente, bisogna sospendere subito questa invasione".
In sala stampa alla Camera Salvini continua: “Il governo Renzi e’ ridicolo: mentre soccorriamo migliaia di immigrati non riusciamo a riportare a casa i nostri due soldati prigionieri da oltre due anni in India. E visto che le sanzioni vanno tanto di moda, scioccamente contro la Russia, potremmo evocarle contro l’India".
La legge elettorale? “Non e’ la priorita’ e cosi’ come e’ fa schifo". Forza Italia? “Non e’ opposizione. Ci spiace. La Lega fa un percorso da sola. Il renzismo e’ il peggio in questo momento di crisi economica". "L’Italia non ha Mille giorni. Renzi sta promettendo e non sta facendo niente. Se non si muove i Mille giorni potrebbero essere la fine imperiale dell’era Renzi".
"Noi siamo disponibili se le cose che vengono proposte sono realmente utili – osserva Salvini – ma se Renzi tocchera’ anche solo un euro dalle tasche degli italiani la Lega salira’ sulle barricate. Le proposte della Lega, le nostre campagne d’autunno, sono chiare su fisco e tasse: eliminare gli studi di settore, cancellare la legge Fornero, e creare un’aliquota unica massimo al 20%". Poi, in linea con il federalismo fiscale, "premiare i territori che amministrano meglio".
Intervenendo a Radio 24, il leghista, parlando del suo recente viaggio in Corea del Nord, assicura: “In Corea del Nord non c’e’ molta liberta’ di informazione. Ma nei giornalisti coreani c’e’ molto di italiano, l’unico quotidiano che c’e’ dedica la meta’ delle sue pagine a quello che fa il grande maresciallo, quello che fa la mattina quando si alza, chi va a visitare. E la stessa cosa avviene in Italia con Renzi". "La differenza – dice ancora Salvini – e’ che li’ c’e’ un solo quotidiano, qui lo fanno in venti. Scrivono che Renzi si e’ soffiato il naso, che Renzi ha giocato a tennis…".
ALFANO, ‘LEGA E M5S SI TOCCANO’ "Grillo e la Lega si toccano". Ne e’ convinto Angelino Alfano, leader di Ncd, che attacca "le dichiarazioni del noto e raffinato esperto di politica estera Di Battista" non meno delle dichiarazioni "razziste e xenofobe di Grillo e Salvini". "In Italia sta nascendo una nuova, brutta, bruttissima destra – conclude Alfano parlando alla riunione intergruppo "Verso la costituente popolare" – e chi ci guarda dall’Europa dichiara irreversibile il processo di declino del centrodestra italiano. La nostra mission e’ dunque fermare il declino del centrodestra, nel nome del Ppe, e contrapporsi alla sinistra".
Una risposta a Salvini arriva anche dal coordinatore nazionale del Nuovo centrodestra, Gaetano Quagliariello: ”Per fortuna degli italiani, Matteo Salvini non ha la delega a nulla se non a sparare sciocchezze. Anche le dichiarazioni di oggi confermano che è un leader al livello della Corea del Nord che ha recentemente visitato”.
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