Sugli hotspot "non c’e’ nessuna differenza di posizioni con il presidente del Consiglio", Matteo Renzi. Cosi’ il ministro dell’Interno dell’Italia, Angelino Alfano, arrivando a Bruxelles per il Consiglio Affari interni dell’Ue. "Le dichiarazioni del presidente del Consiglio sono corrette e ineccepibili nel senso che i migranti stanno calando e noi lavoriamo per ridurre ancora il flusso", ha detto Alfano.
"Io faccio il ministro dell’Interno – ha aggiunto – e dunque mi preparo per l’eventualita’ in cui ne servano di nuovi (di hotspot). E’ evidente – ha osservato Alfano – che se non dovessero servire perche’ il flusso dei migranti calera’, oppure perche’ in sede di negoziato con l’Europa ci si sara’ spiegati e non serviranno piu’, il piu’ felice saro’ io e quindi non c’e’ nessuna differenza di posizioni con il presidente del Consiglio".
Sugli "hotspot galleggianti", di cui si parlera’ stamattina, Alfano ha detto che "e’ un’ipotesi sulla quale da piu’ di un mese si sta lavorando con tutta l’istruttoria tecnica per evitare che ci sia una situazione di difficolta’ o di disordine sui moli, e per organizzare il foto segnalamento direttamente a bordo sotto l’egida di Frontex e con la presenza delle organizzazioni umanitarie". In un contesto, ha ricordato Alfano, che ha sempre "come clausola" il fatto che serva.
Discussione su questo articolo