Silvio Berlusconi sembra essere pronto a scendere in campo, ancora una volta. Il Cav avrebbe deciso di candidarsi premier, nonostante le ripetute dichiarazioni in cui sosteneva di voler fare solo il “padre nobile” del partito, e in cui indicava Angelino Alfano come candidato premier del centrodestra.
Da diverse settimane l’uomo di Arcore starebbe studiando alcuni sondaggio, che darebbero il Pdl al 30% con la sua candidatura, al 10% senza il Cavaliere e al 18% con Alfano candidato premier. Dunque, la scelta di Berlusconi sarebbe quasi obbligata: mi candido io, per tornare a vincere.
Il progetto prevederebbe inoltre una ‘squadra’ di quarantenni e il cambio del nome del partito che si richiamerebbe a ‘Forza Italia’.
E così la politica, ancora una volta, si spacca. “Berlusconi si ricandida? Auguri…”: queste le parole di Pier Ferdinando Casini, leader Udc, sull’ipotesi della candidatura del Cav per Palazzo Chigi. Antonio Di Pietro è convinto che gli italiani in ogni caso non voteranno l’ex premier: "Berlusconi? Che lui si candidi, è un suo diritto. Voglio capire peró perchè mai dovrebbero rivotarlo gli italiani. Lui 15 anni fa si è presentato agli italiani dicendo votate me che sono bello e ricco e lo diventerete anche voi. Lui è rimasto bello e ricco ma gli italiani non lo sono diventati". Italo Bocchino, vicepresidente Fli: “Con l’ennesima discesa in campo in stile Forza Italia, Berlusconi ha dato il colpo di grazia al suo delfino Alfano ed ha rinviato di altri cinque anni la ricostruzione del centrodestra che ancora rappresenta l’area maggioritaria nel Paese. Non vincerà più le elezioni ma salverà i suoi cento pretoriani per difendere alcuni interessi. Passa il tempo ma non perde il vizio".
Daniela Santanchè, berlusconiana doc, la pensa così: “Non abbiamo nessuno di meglio di Silvio Berlusconi, da mesi dico che e’ il nostro candidato premier. Non e’ questione di essere tifosi, ma lui da sempre prende piu’ voti di tutti nel nostro schieramento. Chi ha mai potuto pensare che avevamo un candidato migliore? Non lo so”. Santanchè auspica che Berlusconi scelga un vice donna: “Io non aspiro a nulla ma il ticket con una donna sarebbe un’idea illuminante”. E Alfano? “E’ segretario del Pdl. Non stiamo parlando di pizza e fichi”. Santanchè il nuovo partito lo chiamerebbe “Rivoluzione italiana, perche’ per governare il Paese ci vorrebbe una rivoluzione. Non mi dispiacerebbe questo nome”.
ALFANO, CREDO CHE BERLUSCONI SCENDERA’ IN CAMPO Intanto Angelino Alfano, segretario PdL, conferma le voci su una eventuale candidatura a premier di Silvio Berlusconi: “C’e’ un gran movimento di sostegno alla ricandidatura del presidente Berlusconi e credo che alla fine lui decidera’ di scendere in campo”. “In tanti – ha detto Alfano – glielo stanno chiedendo ed io sono tra questi. Del resto per chi come lui ha governato in anni cosi’ complessi ha ceduto il passo a un nuovo governo tecnico senza mai essere stato battuto in aula e senza avere perso le elezioni, per chi come lui e’ stato il protagonista di questi anni, credo sia giusto e legittimo chiedere un giudizio al popolo italiano sulla storia di questi anni e su una nuova chance di governo. Tanti cittadini e tanti del PdL glielo stanno chiedendo e credo che alla fine lui decidera’ di scendere in campo”.
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