Durante il suo intervento al G20, Nicolas Sarkozy ha espresso la sua fiducia nei confronti dell’economia italiana, "una delle piu’ importanti, la terza europea e la settima/ottava nel mondo. L’Italia ha una grande tradizione di imprenditoria", ha detto il presidente francese, raccontando di aver "parlato con Tremonti, c’erano anche Lagarde, Barroso e Van Rompuy", l’incontro gli ha trasmesso fiducia.
Certo, ha evidenziato durante la conferenza stampa, "non si tratta solo del contenuto del pacchetto, me se questo potra’ essere implementato in pieno". Le misure che propone il governo italiano vanno applicate quindi nel più breve tempo possibile.
L’inquilino dell’Eliseo crede che una tassa sulle transazioni finanziarie sia "finanziariamente indispensabile" e "mralmente inevitabile". Una misura verso cui anche il cancelliere tedesco Angela Merkel "ha dato pieno sostegno". Favorevoli alla Tobin Tax anche Brasile e Argentina, fra gli altri.
"Non possiamo permettere all’euro di fallire, sarebbe il fallimento dell’Europa. Se esplode, esplode l’Europa", ha ribadito Sarkò; tocca all’eurozona "mandare un messaggio a tutto il mondo, deve mostrare la sua credibilità". Fra i membri della zona euro "serve solidarietà", perchè la moneta unica "porta obblighi e doveri, oltre che benefici".
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