“Il governo Renzi ad oggi non ha portato a casa nulla. Se il presidente della Repubblica firma la mancia degli 80 euro allora porta a casa la mancia”. Parole pronunciate da Silvio Berlusconi, ospite di Bruno Vespa nello studio di Porta a Porta. Sempre a proposito degli 80 euro, l’ex premier commenta: “Penso che a me mai sarebbe stata consentita una mancia del genere prima delle elezioni a fini elettorali”.
Insomma, dall’attuale esecutivo al momento molto fumo e poco, pochissimo arrosto. Anche per questo, assicura l’uomo di Arcore, “siamo pronti ad andare subito al voto, perchè siamo in un momento in cui sono state obliterate tutte le regole democratiche". Detto questo, “noi manteniamo tutti gli impegni presi con Renzi”, perché “noi non siamo l’opposizione che dice sempre no alle cose del governo, ma sempre abbiamo appoggiato le leggi che sono scritte nell’interesse degli italiani ed e’ questa la differenza tra noi e la sinistra che invece pensa sempre al potere".
Berlusconi, al suo arrivo negli studi della Rai, è stato salutato da un gruppo di militanti del movimento giovanile di Forza Italia, fuori dai cancelli della sede di via Teulada. Armati di bandiere di Forza Italia i ragazzi hanno intonato cori da stadio (“Silvio! Silvio!”), ma al suo arrivo il Cavaliere non si è fermato a salutarli. Una volta che l’auto blu e’ entrata nel cortile dell’edificio i fan azzurri sono rimasti fuori a inneggiare al loro leader.
A proposito della riforma del Senato: "Boschi non ha parlato con Verdini. L’ultima volta che ho incontrato Renzi, abbiamo parlato di far sedere delle persone a un tavolo per discutere". Sul Senato non elettivo "non c’e’ nessun impegno da parte di Forza Italia". "Nessuno accetta che il Senato sia una specie di dopolavoro comunale dei sindaci che vanno lì. Renzi ha prodotto una proposta in Parlamento che non è stata accettata neppure dal suo partito".
EUROPEE? SUPEREREMO IL 25% "Penso che supereremo certamente il 25 per cento. Non pretendo molto in questi 40 giorni, ma in quelle poche apparizioni che la par condicio mi consentirà, se riuscirò a toccare il cuore e gli interessi dei moderati potremo certamente superare il 25 per cento".
EURO? NON SONO CONTRARIO "Ho visto che Grillo e la Lega sono contrari all’euro. La Lega ha inserito nel simbolo proprio lo slogan no euro. Io ritengo che l’euro puo’ continuare purche’ si cambi la politica monetaria che cosi’ non va".
RIDURRE LE TASSE "Renzi deve sforare il 3% annuo nel rapporto tra deficit-Pil, ma solo per abbassare le tasse. Bisogna ridurre le tasse per tagliare la spesa pubblica".
PORTE APERTE AD ALFANO "Finora non ho fatto un solo tentativo al riguardo", ma le "porte sono aperte. Il mio obiettivo –assicura – e’ fare una grande forza dei moderati e sento il bisogno di chiamare a interessarsi alla politica chi tra i moderati finora non l’ha fatto".
Il centrodestra non farebbe bene a guardare avanti e a trovare un proprio leader, per il futuro? “Non e’ cosi’ facile trovare un leader. Credevo di averlo in casa", invece Angelino Alfano ha lasciato il partito.
E sul caso Bondi: “Bondi è un poeta e sognatore. E come tanti, si abbandona a fasi di malinconia… gli voglio bene, sarà sempre vicino a me, gli voglio tanto bene. Ha fatto una riflessione, che è andata oltre quello che doveva fare".
FINI? VOLEVA DIVENTARE PREMIER "Fini ha fatto quello che ha fatto perché convinto da qualcuno, il Capo dello Stato, che se avesse rotto la maggioranza sarebbe diventato lui il premier". "Vuole 12 testimoni che hanno sentito al telefono la voce del Capo dello Stato che gli garantiva di avere le spalle coperte? Pensate che io parli a vanvera?".
GHEDDAFI FERMAVA I CLANDESTINI "Gheddafi ormai era diventato un alleato dell’Europa, aveva stabilito dei campi per fermare la gente che voleva partire e li rimandava via e io stavo trattando con il governo europeo un corrispettivo per le spese che lui aveva. Ora bisogna rifare gli stessi accordi, ma non solo l’Italia, ma tutta l’Europa perche’ noi siamo un confine dell’Europa".
SANTORO? SE MI INVITA, CI VADO “Quando ho spolverato la sedia a Travaglio in trasmissione era per spettacolo… io stimo l’intelligenza di Travaglio". “Se Santori mi invita, può darsi che ci vado". Il Cavaliere elogia Travaglio: "Certo, mi fece litigare con Montanelli a cui riferì della mia presenza in un’assemblea dei redattori in modo assolutamente diverso rispetto a come andarono i fatti, ma lo considero molto intelligente, forse il giornalista più intelligente di tutti quelli che conosco".
FRANCESCA NON E’ INCINTA Ci sono in programma lieti eventi, quali la notizia della gravidanza di Francesca Pascale su alcuni giornali di oggi? "La notizia non corrisponde al vero". Quanto alla vita privata "sono felice nella situazione in cui mi trovo".
IL MILAN NON SI VENDE "Il Milan non si vende". Qualcuno dice che vale 500 milioni di euro il team guidato da Seedorf, gli fa notare Bruno Vespa. Il Cavaliere replica: "Vale di più e sulle cose sacre non si scherza".
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