‘Il Pdl ha con grande senso di responsabilita’ e con forte sacrificio politico consentito la nascita di un governo tecnico. Rivendichiamo il coraggio e la linearita’ di quella scelta politica, e siamo determinati a sostenere il governo Monti fino alla scadenza della legislatura. Ma con la stessa determinazione, non possiamo trascurare un’emergenza fiscale che e’ ormai giunta a livelli di vera e propria intollerabilita’, e di cui solo un marziano potrebbe non accorgersi’. E’ quanto afferma Renato Brunetta, ex ministro ed esponente del Pdl. ‘Per questo – aggiunge – sosterremo con decisione tutte le misure volte a un taglio radicale della spesa pubblica improduttiva, ma al tempo stesso ribadiamo che l’esito di questi tagli, cosi’ come gli esiti della lotta all’evasione fiscale, devono consentire un alleggerimento della pressione fiscale per famiglie e imprese. Rilanciamo la nostra proposta di civilta’ fiscale: chi vanta crediti verso lo Stato deve poterli compensare con le tasse ancora dovute’. Brunetta si dice anche contrario ad aumenti Iva e favorevole a trovare attraverso la spending review risorse per ridurre e poi abolire l’IMU sulla prima casa.
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