"L’Italia si presenta al mondo con una sua proposta culturale, economica e sociale, Roma e Lazio vogliono essere all’altezza di questa sfida e ad Expo ci saremo come un’unica grande squadra, con un grande sforzo per mettere insieme risorse economiche, per proporre un disegno unitario di promozione del nostro territorio ma anche un progetto condiviso di sviluppo". Con queste parole il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha presentato, nel corso di una conferenza stampa alla Fao, il progetto con il quale Roma e Lazio intendono partecipare all’Expo 2015 di Milano.
La presenza di Roma e Lazio all’evento internazionale, che ha per tema "Nutrire il pianeta, energie per la vita", sarà articolata attraverso otto grandi percorsi tematici "per esaltare l’identità e i valori del nostro territorio, a partire dalla sua vocazione all’innovazione e dalla sua grande attrattività turistica": Cibo e turismo, Roma capitale globale; Il cammino dell’acqua; Città e campagna, interazioni; crescer meglio, mangiare sostenibile; il genio e l’innovazione; l’origine e la qualità; tutte le strade portano a Roma; L’Area centrale dei fori.
Nel corso dei sei mesi dell’Expo, Roma e Lazio saranno presenti a Milano attraverso uno spazio espositivo comune e permanente, uno spazio di rappresentanza, eventi e prodotti video o multimediali dedicati. Un palcoscenico particolare dell’Expo sarà proprio la Capitale: "Vogliamo che Roma, che sarà la meta per moltissime delle delegazioni che arriveranno da tutte le parti del mondo, sia una degnissima porta di ingresso – ha spiegato Marino -, anche attraverso una maggiore fruibilità dei luoghi culturali della città". Sarà attivo a Roma uno spazio Expo 2015 associato alla creazione di un cartellone di eventi, mostre, manifestazioni con aperture straordinarie dei monumenti. Il presidente della Regione Lazio ha spiegato che il prossimo step sarà quello di cercare partner privati per finanziare il progetto, "che deve essere inteso come investimento e non come costo". "Dobbiamo utilizzare questa opportunità di una finestra sul mondo per essere orgogliosi promotori di un cambiamento nel modo di pensare – ha aggiunto Marino -, che ancora oggi vede distruggere nel nostro pianeta intere comunità contadine". "Expo se ci crediamo sarà una grande opportunità per il rilancio delle tradizioni non del passato – ha concluso Zingaretti -, ma del tessuto sociale presente, che fino ad ora hanno vissuto di lato".
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