"Al centro della scena resta lui, Silvio Berlusconi. E se ne devono fare tutti una ragione, a partire dai suoi critici piu’ faziosi. Ci hanno provato in ogni modo, ma e’ con il capo del centrodestra che tutti devono fare i conti. E anche la giornata di ieri ne e’ stata ulteriore dimostrazione". Lo scrive stamane il leader de La Destra, Francesco Storace, sul sito del partito.
"Certo, Renzi, nella sua sindrome da combattimento contro l’aria che tira, e Grillo, che vince contro il nulla che per ora gli si contrappone, giocano la loro partita come se il cavaliere fosse davvero fuori gioco. In realta’, entrambi si stanno accorgendo che non e’ affatto cosi’ – aggiunge -. Ieri sera a Porta a Porta si e’ rivisto il leader che mancava da troppo tempo dagli schermi televisivi: le tasse di Renzi e la mancia elettorale da 80 euro; le riforme fatte male; il tradimento dei poltronisti a partire da Alfano; il ruolo di Napolitano; e una giustizia che sente ingiusta; la voglia di tornare al voto per le politiche”.
“Se Berlusconi si rimette in marcia – pur con tutte le restrizioni che ha dovuto subire dai giudici – rimane ancora un combattente difficilissimo da combattere e da abbattere. Lo dovrebbero capire pure a destra, in quell’arcipelago che va dal partitino neocentrista di Alfano agli scapestrati di Salvini per finire ai nonsocosasiano della Meloni. Tutti immersi nei loro miscugli chiamati simbolo a gridare per raccattare un quorum. Eppure, sempre ieri, la prima pagina del Corriere della Sera ha dimostrato ancora una volta che la societa’, la politica, la cultura identificano la destra proprio con Berlusconi. E spero che se ne siano accorti anche dalle nostre parti. Anche se parlava di diaspora, quel titolo all’editoriale di Galli della Loggia indicava un connotato politico netto. E sono inutili i tentativi di prenderne il posto finche’ Silvio Berlusconi resta ancora in campo".
Discussione su questo articolo