C’e’ uno spettro che si aggira per l’Europeo, il suo nome e’ Cristiano Ronaldo. Il campione piu’ atteso del torneo, reduce da una stagione entusiasmante, sembra scomparso dai radar proprio quando avrebbe dovuto dare la zampata vincente per riconquistare il Pallone d’oro e regalare qualche soddisfazione al suo Portogallo. All’indomani della sconcertante esibizione contro la Danimarca, macchiata da due errori clamorosi, la stampa di casa mette l’idolo dei tifosi sul banco degli imputati come mai era avvenuto prima e solo la vittoria dei lusitani per ora evita una condanna definitiva.
CR7, gia’ poco incisivo nella gara d’esordio persa contro la Germania, e’ apparso ieri particolarmente nervoso e l’aver sbagliato due gol fatti, mettendo a rischio il risultato raddrizzato alla fine dal semisconosciuto Varela, non lo ha aiutato a rasserenarsi. Indicative, al riguardo, la frase stizzita con cui alla fine ha reagito allo sfotto’ ironico ‘Messi, Messi’ che lo ha accompagnato per buona parte del match: ‘Sai cosa ha fatto (Messi) l’anno scorso in questo periodo? Partecipava alla Coppa America ed e’ stato eliminato nei quarti’, e’ sbottato poco educatamente il campione, che mal sopporta la rivalita’ con l’argentino. ‘I gol arriveranno – ha detto poi in merito alla sua prestazione – Se dovessi barattare i miei gol con le vittorie della squadra firmo subito’.
Credergli, pero’, risulta difficile, visto l’enorme ego che lo ha sempre contraddistinto, minato ora dalle lodi che tutti stanno dedicando a Varela, semi-panchinaro del Porto che sul mercato vale neanche un decimo di lui. Quel giocatorino entrato nel finale ha risolto in tre minuti un pratica che il campione del Real Madrid aveva faticosamente spulciato per novanta minuti. Altro dolore avra’ provato CR7 durante la lettura dei giornali portoghesi: ‘Il Portogallo vince senza Ronaldo, che ha sciupato due occasioni incredibili’, titola lo sportivo A Bola, mentre Record parla chiaramente dei ‘fallimenti di Ronaldo’.
‘Ronaldo e’ il migliore del mondo, ma non in Portogallo’ scrive Diario de Noticias. Anche la stampa spagnola non lo ha certo promosso, sottolineandone l’apatia in campo e il continuo discutere con i compagni. Dall’Argentina sono giunte bordate di fuoco per le sue parole su Messi, insieme a ironici commenti sulla ‘sudditanza psicologica’ del portoghese rispetto alla Pulce.
Ora la sfida contro l’Olanda, a chiusura del girone, sara’ l’ultima occasione di riscatto e sia l’allenatore sia i compagni si sono detti certi che il capitano non tradira’. Il problema e’ che la squadra di Paulo Bento non e’ il Real Madrid – e la partita di ieri ne ha mostrato le evidenti lacune di gioco -, e che ha bisogno della sua stella nella forma migliore per cercare di raggiungere i quarti. Secondo le statistiche, Cr7 ha segnato 112 volte in 101 partite con i madrileni contro le 32 reti in 92 gare con la nazionale, una ogni tre. Se i numeri non tradiscono, domenica dovrebbe essere per Ronaldo la volta buona.
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