Galaxy Note 7 è uno smartphone di fascia alta, completo, compatto, potente, elegante. Da una parte l’eleganza curvilinea dello smartphone Galaxy S7, che è stato premiato da pubblico e critica, e nell’ultimo trimestre ha fatto da traino per l’intera divisione mobile dell’azienda; dall’altra il ritorno della S-Pen, che è una caratteristica distintiva della serie Note. Quest’unica variante del mega smartphone, secondo Samsung, saprà soddisfare tutti.
Promosso il look, certamente. Dispositivo armonioso da vedere e comodo da utilizzare, persino con una sola mano. Le misure – 153,5 x 73,9 x 7,9 millimetri – raccontano solo una parte della storia: la mancanza di cornici e la levigatezza di Note 7 lo rendono particolarmente piacevole e compatto in mano, praticamente come uno smartphone.
Tanta la potenza del Note. Un processore octa core a 64 bit da 2,4 GHz realizzato con processo produttivo a 14 nanometri e accompagnato da 4 GB di RAM, le stesse (ottime) fotocamere da 12 e 5 Mpixel a bordo di Galaxy S7, un modem LTE di ultima generazione, modulo Bluetooth 4.2 e chip NFC. Il tutto è a prova d’acqua e polvere: l’apparecchio ha ricevuto infatti la certificazione IP68, che ne garantisce il funzionamento anche in caso di immersione completa. Rispetto allo smartphone presentato a febbraio cambiano alcuni dettagli, che aiutano a rendere Note 7 uno strumento da lavoro migliore: la batteria è una capiente unità da 3500 mAh con ricarica rapida e wireless, lo spazio di archiviazione resta espandibile tramite schede microSD ma parte da 64 GB e la porta di comunicazione con l’esterno è finalmente una USB di tipo C.
Tra le novità, torna la S-Pen, posta sempre nel vano laterale del telefono ma ora è impermeabile come il resto dello smartphone ed è più sofisticata rispetto alla precedente — riconosce fino a 4096 livelli di pressione — e dotata di svariate nuove funzioni: la più utile permette di scrivere sullo schermo anche da spento, e di visualizzare gli appunti importanti anche quando il dispositivo è in standby. Non solo: si può disegnare un rettangolo attorno a una sequenza video e crearne una gif da condividere in pochi secondi su social network e piattaforme di instant messaging. Tutte le app create da Samsung per la scrittura e il disegno infine sono state finalmente riunite in un unico software.
Il Samsung Galaxy Note 7 riunisce tante altre caratteristiche e funzioni all’avanguardia. Secondo la casa koreana, è questo il miglior smartphone di sempre. Per sbloccarlo basta un’occhiata, con la scansione dell’iride. Il display con doppia curvatura, sempre costruito con tecnologia Super AMOLED e sempre a risoluzione 2560×1440 pixel, su Note 7 può visualizzare filmati in HDR — un acronimo che i puristi delle immagini conoscono e che è sinonimo di contenuti dall’impatto più coinvolgente, dotati di contrasti più marcati, ma anche le innovazioni in campo software sono diverse: l’interfaccia grafica si è fatta meno confusionaria e più intuitiva, e la funzione secure folder permette di proteggere con crittografia cartelle e contenuti specifici nella memoria e di installare più volte la stessa app per utilizzarne più di un account per volta.
Il Note 7 costerà 879 euro – prezzo più salato mai proposto da Samsung – e dal 2 settembre sarà disponibile nei negozi. Intanti i preordini sono già iniziati.
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