L’obiettivo del Movimento 5 Stelle resta quello di “migliorare la qualità di vita degli italiani”. A ribadirlo è Luigi Di Maio, al Quirinale dopo l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “In questi giorni abbiamo discusso prima di temi e poi di nomi, ed è giusto che sia così anche per il futuro”, ha voluto sottolineare Di Maio.
Quello che viviamo per il leader pentastellato “è un momento storico, anche perché abbiamo imposto un metodo, prima i temi e poi i nomi“, “sono orgoglioso di aver portato al governo del paese il nostro vero leader, che è il programma”.
Al presidente della Repubblica Di Maio ha fatto il nome di Giuseppe Conte: “Sono molto orgoglioso di questo nome – scrive il capo M5S sul blog delle stelle -, perché è la sintesi del MoVimento 5 Stelle: non vesserà il popolo italiano. A chi dice che non è stato eletto, rispondo che Giuseppe Conte era nella mia squadra, lo hanno votato 11 milioni di italiani”.
“Giuseppe Conte sarà un premier politico di un governo politico, indicato da due forze politiche, con figure politiche al proprio interno. E soprattutto con il sostegno di due forze politiche votate. Senza cambi di casacca, senza persone che vengono dal gruppo misto e che entrano in altri gruppi. Non era questo lo spirito che volevamo dare al governo”.
Conte, scrive ancora il leader dei grillini, “oltre ad essere un professionista di altissimo profilo è una persona che viene dalla periferia di questo Paese. E’ cresciuto a San Govanni Rotondo, si e’ fatto da solo. Si e’ battuto non solo per un rigore dal punto di vista legale ma anche dal punto di vista morale. E’ uno tosto, lo conoscerete se il presidente riterra’ di sciogliere la riserva su di lui”.