Gianni Alemanno presenta il suo programma elettorale all’insegna della meritocrazia e di una macchina amministrativa piu’ efficiente, mentre il suo sfidante Ignazio Marino firma un patto con i romani promettendo piu’ trasparenza e un Campidoglio ‘casa di vetro’. A poco piu’ di due settimane dal voto per l’elezione del sindaco di Roma gli aspiranti primi cittadini affilano le armi dei loro programmi mentre Beppe Grillo incoraggia il suo candidato Marcello De Vito sottolineando che alle comunali sono in gioco ‘un sacco di chance’. Il sindaco uscente assicura che, se sara’ rieletto, il primo atto della nuova giunta sara’ la costituzione di piu’ commissioni – una per la valutazione delle nomine discrezionali, un’altra per la semplificazione amministrativa – e di un osservatorio sui lavori pubblici e sull’urbanistica. A questo si sommano tutte le idee per uscire dalla crisi economica: dall’ istituzione di uno specifico fondo di garanzia che incoraggi le banche a erogare finanziamenti alle imprese per arrivare al potenziamento della Carta Roma, una misura di Welfare che aiuta chi e’ in difficolta’. E il sindaco fa anche autocritica sul tema meritocrazia: ‘Non e’ stato fatto abbastanza – ammette il primo cittadino – la mia promessa per il futuro e’ di dover fare molto di piu”. E infine annuncia la chiusura della sua campagna elettorale il 24 maggio all’ombra del Colosseo con Silvio Berlusconi.
E se Alemanno puo’ contare su una coalizione ben salda – questa mattina erano presenti tutti i rappresentanti dei partiti a lui ‘fedeli’: da Fabrizio Cicchitto per il Pdl a Gianluigi De Palo per la lista civica ‘Cittadini X Roma’, da Francesco Storace per La Destra a Marco Marsilio per Fratelli d’Italia – in casa del suo sfidante principale, Ignazio Marino, sembrerebbero circolare invece malumori. Si parla di beghe e contrasti all’interno del Partito democratico che al livello locale vede la segreteria romana azzerata ed il segretario regionale Enrico Gasbarra critico con la linea post-Bersani. Un partito che, si lamentano alcuni, non si starebbe dando molto da fare per sostenere il chirurgo dem. Dal Comitato Marino pero’ smentiscono voci di malumori interni di Pd e di ‘fuoco amico’ verso il candidato di centrosinistra. E nei prossimi giorni, nel periodo piu’ caldo della campagna elettorale, sara’ proprio il presidente della Regione Nicola Zingaretti a spendersi in prima persona per Marino con iniziative ed anche un manifesto.
Intanto per tutti prosegue la campagna elettorale: oggi Marino ha firmato in presenza di un notaio un patto con i cittadini romani, con tanto di ‘casa di vetro’ allestita in piazza Santi Apostoli, per un programma sulla trasparenza. E a sorpresa ha anche lanciato un’app’ per smartphone – si chiama ‘Roma e’ vita’ – attraverso cui i romani potranno segnalare buche, cassonetti strapieni di rifiuti o macchine di doppia fila, allegando anche foto e posizione sulla mappa. Alfio Marchini ha invece oggi incontrato i tassisti a Fiumicino, incassando in piu’ occasioni applausi – in molti infatti voteranno l’imprenditore ‘dal cuore spezzato’, a differenza del 2008 quando le auto bianche ‘in blocco’ aiutarono Alemanno a scalare il Campidoglio.
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