Stava andando a prendere sua moglie per festeggiare San Valentino, quando e’ intervenuto per sedare una rissa e si e’ preso due coltellate, una al braccio ed una alla gola. E’ finita in ospedale la serata di un carabiniere del Gruppo Monza, a causa di una violenta lite tra un italiano e uno straniero, nel bar accanto al negozio di fiori della consorte a Carugate, centro del Milanese. Verso le 20 il brigadiere, di 40 anni, e’ arrivato in via Cesare Battisti, dove sua moglie gestisce un’attivita’ di fiorista, e si e’ accorto che nel locale accanto era in corso una rissa. Dall’interno del bar Cocoon il militare, fuori servizio, ha sentito provenire urla e rumori di oggetti rotti. Resosi conto di un probabile acceso diverbio tra gli avventori, e’ entrato nel locale.
All’interno, tra i clienti presenti e paralizzati dalla paura, due uomini stavano picchiandosi animatamente, spintonandosi l’uno con l’altro. Il brigadiere si e’ frapposto tra i due, un italiano sulla quarantina e un marocchino di 39 anni. Quest’ultimo ha estratto un taglierino dal giubbotto ed ha deliberatamente colpito il carabiniere al braccio ed alla gola, recidendo la giugulare esterna.
Soccorso dai presenti e’ stato trasportato in ambulanza, in codice rosso, in ospedale al San Raffaele Milano. Gli sono stati riscontrati una ferita all’orecchio, parzialmente reciso, e una ferita dal collo all’addome, ma i sanitari ritengono per ora che non sia in pericolo di vita. In un primo momento sono stati fermati, da parte degli stessi carabinieri intervenuti sul posto, entrambi i litiganti. Quindi sono state accertate, sommariamente anche ascoltando le testimonianze, le responsabilita’ di ognuno.
Nella notte il marocchino e’ stato formalmente arrestato. E’ un pluripregidicato: tra i precedenti ne risultano anche per rissa e porto abusivo di armi. L’accusa, per lui, e’ di tentato omicidio. Al momento non risulta preso alcun provvedimento per l’altro uomo coinvolto, su cui l’autorita’ giudiziaria si riserva di procedere.
Discussione su questo articolo