‘Quello del 2020 sara’ un Europeo per i tifosi. Sono certo che creeremo qualcosa di magnifico’. Lo ha detto Michel Platini nel corso di una tavola rotonda con la stampa internazionale oggi a Nyon, commentando la decisione dell’esecutivo di far disputare il torneo del 2020 in svariate citta’ europee.
Il presidente dell’Uefa ha peraltro svelato di aver ‘ricevuto i complimenti da parte del presidente della Fifa Joseph Blatter. Questi – ha fatto sapere Platini – mi ha spiegato che diversi anni fa Gheddafi aveva avuto la stessa idea per la Coppa d’Africa, ma che poi non fu realizzata’. Platini ha ricordato che l’idea di un’Europeo itinerante e’ stata accolta favorevolmente da 52 delle 53 Federazioni dell’Uefa, ma che nulla e’ definito per quanto riguarda le modalita’. ‘Siamo davanti ad una pagina bianca. Ci sono tantissime cose da decidere, a livello politico, regolamentare e geografico.’ Il presidente ha tuttavia precisato che ‘l’Uefa fara’ cose sensate. Ad esempio, e’ ovvio che l’Inghilterra non giochera’ una gara in Galles, l’altra in Portogallo e la terza nel Kazakhstan. Che i tifosi si tranquillizzino’. Pur precisando che la decisone verra’ presa dal comitato esecutivo, dopo aver discusso con le federazioni, Platini si e’ comunque detto favorevole alla disputa di semifinali e finale ‘nella medesima citta’. Cio’ creerebbe un’atmosfera incredibile’.
Altro tema trattato ieri dall’esecutivo sul quale si e’ espresso Platini, il divieto da parte di terzi di detenere i cartellini dei calciatori. ‘Lavoriamo a stretto contatto con la Fifa su questo argomento. Ma che una persona ‘possegga’ un calciatore non e’ etico, mi sa di schavitu’. Non voglio che questa abitudine sudamericana si estenda all’Europa’. Passando al calcio dei club, il francese ha peraltro affermato che ‘una riflessione e’ attualmente in corso per capire qual’e’ la formula migliore per le competizioni europee per il triennio 2015-2018. Una decisione verra’ presa nel 2013′. Platini non e’ voluto comunque entrare ne merito delle riflessioni in corso, a cominciare dall’ipotetica fusione tra Champions League ed Europa League. ‘Una cosa e’ certa – ha aggiunto – non faro’ mai una competizione per soldi ma solo per l’interesse del calcio. Se l’interesse del calcio e’ rispettato, e’ allora probabile che sia anche valida dal punto di vista economico’, ha aggiunto. Le altre ‘battaglie’ che l’Uefa ha in programma nei prossimi anni si chiamano ‘lotta al razzismo, alla corruzione, al doping, oltre che l’introduzione del fair-play finanziario’. Su quest’ultimo punto ha ribadito che ‘non si tornera’ indietro’ e che ‘i primi risultati positivi cominciano a farsi sentire’.
‘Il calcio europeo – ha detto – nonostante un fatturato in crescita, perde 1,7 miliardi ogni anno, una situazione insostenibile’. Platini ha infine difeso gli arbitri addizionali: ‘gli errori esisteranno sempre, ma aumentando la copertura visiva del campo ce ne saranno meno’. Ultima battuta sul Pallone d’oro. ‘Non so se sara’ quest’anno, ma sono certo che Lionel Messi battera’ il mio record. Il mio e’ durato 25 anni. Non e’ male’.
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