Record con ‘selfie’. Francesco Totti si prende la copertina del derby grazie ai due gol alla Lazio, che lo issano in solitaria a 11 reti nelle stracittadine di campionato, e all’esultanza social immortalata col suo cellulare con un autoscatto sotto la Curva Sud. "Ci avevo gia’ pensato in settimana, ormai c’e’ la moda dei selfie, io non sono abituato a farli perche’ la mia vita privata la tengo per me – confessa il capitano giallorosso -, pero’ questa era una occasione unica e irripetibile, e’ uno scatto che si ricorderanno un po’ tutti". E che aveva programmato nei minimi dettagli, sentendo che in fondo sarebbe stata la sua partita.
"Avevo chiesto di portarmi il cellulare in campo, e poi e’ successo quello che e’ successo, e’ stata una cosa simpatica" aggiunge Totti, che si conferma ancora una volta portafortuna nelle sfide con i cugini biancocelesti: ogni qualvolta scrive il suo nome sul tabellino dei marcatori la Roma non perde il derby. Certo, fossero arrivati anche i tre punti la giornata sarebbe stata davvero da incorniciare, ma il numero 10 la prende con filosofia: "Un punto guadagnato o due persi? Per come si era messa un punto guadagnato. Purtroppo abbiamo buttato il primo tempo, non siamo entrati al 100% e non siamo riusciti a fare le nostre giocate – ammette -. Nella ripresa pero’ c’e’ stata una grande reazione, abbiamo cercato di prendere i tre punti ma era importante non perdere".
"Non era semplice ribaltare il risultato, soprattutto in una partita cosi’ speciale – prosegue Totti -. Nel secondo tempo siamo stati piu’ cattivi e cinici, abbiamo dimostrato di essere una squadra che puo’ competere per il titolo. Questo e’ un segnale importante al campionato, fino alla fine competeremo per l’unico obiettivo che abbiamo: lo scudetto. Il record di gol? Per un romano e’ una delle cose piu’ belle, un orgoglio e una soddisfazione". E via col selfie del bacio, la faccia tagliata dall’autoscatto, l’immagine sul profilo facebook della Roma.
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