La Juve perde Mirko Vucinic. Il fastidio muscolare che aveva costretto l’attaccante montenegrino ad abbandonare anzitempo la gara di domenica con il Cesena si e’ rivelato piu’ grave del previsto: lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra, recita la diagnosi dell’ecografia effettuata questa mattina. Tradotto: 20 giorni di stop. Appuntamento nel 2012, dunque. Niente Bologna in Coppa Italia giovedi’, ma soprattutto niente trittico Roma-Novara- Udinese. E proprio la sfida contro la sua ex squadra lunedi’ prossimo era uno di quegli appuntamenti che Mirko non avrebbe mai voluto perdere. Ripartira’ da Lecce, dove e’ sbocciato il suo talento. Antonio Conte perde cosi’ una delle chiavi dell’attacco, un’assenza di assoluto rilievo. Perche’ Vucinic ha collezionato finora 12 presenze (su 13 gare), 881 minuti giocati e 2 gol. E perche’ ha dimostrato di essere il campione capace di cambiare e decidere da solo le partite. E’ successo a Siena, quando con una sola giocata significativa in tutta la gara ha mandato in gol Matri. E’ accaduto a Napoli otto giorni fa, quando con un super secondo tempo ha guidato la rimonta bianconera.
La prolungata assenza del montenegrino, il primo infortunio di una certa entita’ che si verifica in questa stagione, apre quindi nuovi scenari per il reparto avanzato in vista del big match di Roma. Si schiudono le porte per Quagliarella, scelta piu’ offensiva rispetto all’altro candidato forte ad una maglia da titolare, Estigarribia. C’e’ poi Del Piero, se recuperera’ in tempo. Conte ha comunque altre frecce al proprio arco: da Giaccherini a Krasic, fino all’oggetto misterioso Elia, impiegato soltanto per 45 minuti a Catania. Questi ultimi tre dovrebbero avere una chance giovedi’ in Coppa Italia, quando Conte dovrebbe affidarsi per la prima volta ad un ampio turnover, in modo da far rifiatare il blocco di uomini finora maggiormente impiegati. Del Piero vorrebbe tentare il recupero record dopo la ferita alla tempia subita domenica, ma è piu’ probabile che il capitano torni a disposizione per Roma.
‘Vucinic ci manchera’, sara’ un’assenza importante – ammette Claudio Marchisio – ma ci sono tanti compagni che scalpitano e che quando sono entrati hanno sempre fatto bene’. Prima, sotto con la Coppa Italia. ‘E’ la nostra Champions League – sottolinea il centrocampista bianconero, l’uomo del momento -. Senza altre coppe, la gara di giovedi’ con il Bologna e’ molto importante. In noi c’e’ grande convinzione e voglia di far bene. Vogliamo passare il turno e arrivare fino in fondo alla competizione per arrivare al decimo trofeo’.
Lo sguardo di Marchisio si rivolge poi al Milan: ‘Da parte nostra pero’ c’e’ la convinzione di poter far bene fino in fondo. Comprano Tevez? E’ un campione, se arrivasse renderebbe la sfida ancora piu’ avvincente e affascinante’. E alla Roma: ‘Dobbiamo stare attenti alla loro voglia di rifarsi’.
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