Approvata dal Consiglio regionale della Calabria la nuova legge sui calabresi nel mondo, proposta da Alfonsino Grillo, consigliere regionale con delega al’Emigrazione. Si tratta di una legge organica in materia di relazioni tra Regione Calabria e comunità di calabresi nel mondo che,come ricordato in Aula dal relatore Grillo prima del voto, fa parte di un programma che prevede l’accorpamento di leggi regionali, omogenee per materia, “allo scopo di ottenere semplificazione e chiarezza legislativa”. Grillo ha evidenziato che la proposta “oltre ad accorpare le tre leggi fino ad oggi promulgate, prevede interventi di tipo innovativo come l’aggiunta di altri due paesi, Giappone e Malta, nella Consulta dei calabresi all’estero oltre che impegnare molto più che in passato la Regione Calabria verso i propri conterranei specie nell’agevolare il loro reinserimento sociale, prevedendo di dotare la Consulta di una propria autonomia finanziaria e di un proprio bilancio”.
Soddisfatto per l’approvazione della norma il segretario-questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera (Pdl). Nucera ha sottolineato “l’ulteriore intento della legge: innovare i rapporti tra la Regione ed i nostri corregionali all’estero puntando sulla valorizzazione della cultura calabrese nel mondo e della neo-costituita fondazione calabresi nel mondo. Tra le novità più significative – ha ricordato Nucera – il sostegno alla partecipazione alle consultazioni regionali dei cittadini calabresi aventi diritto di voto, un maggiore coinvolgimento degli enti locali, delle istituzioni scolastiche ed universitarie e delle associazioni attive all’estero e la semplificazione procedimentale per il riscatto dei periodi lavorativi svolti all’estero”.
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