Pier Luigi Bersani, intervistato dal quotidiano La Repubblica, lo dice senza mezzi termini: il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni deve cambiare la manovra economica. Bersani chiede “correzioni equilibrate” perché di certo, sottolinea, non e’ disposto a sostenere il governo “a tutti i costi”.
La ricetta è, secondo Bersani, quella di aumentare soprattutto gli investimenti. “Con Renzi e con i tassi bassissimi e’ aumentato il debito pubblico e sono diminuiti gli investimenti“.
Pronto a mettere i bastoni tra le ruote al premier Gentiloni? Pier Luigi assicura di avere “tutta l’intenzione di garantire il percorso del governo Gentiloni”. “Ma – precisa – lo misureremo sulle proposte e presenteremo le nostre”. “Mi aspetto ad esempio che Gentiloni convochi un tavolo con i nostri capigruppo. Mi sembra il minimo. E che dica la verita’ sull’economia italiana”.
Il leader Mdp ha definito ‘fesserie’ le voci di un’alleanza con Grillo. “Lo dicono quelli che fanno finta di non capire”. “Se il centrosinistra non fa il suo mestiere non perda tempo a dare dei populisti al Movimento 5 Stelle. Gli porta solo altra acqua”.
Si è poi parlato di Partito Democratico, inevitabilmente, con un Bersani che spiega di non aver rimpianti per aver lasciato il Pd: “Mi sento molto piu’ libero. Ieri sono intervenuto in aula sul fine vita. Erano tre anni che non parlavo a Montecitorio”.
Il Pd di Renzi “non e’ in grado di animare le risorse del centrosinistra, anzi e’ respingente. Senza muovere quelle risorse, civili, morali, culturali, vincera’ una destra incombente”.
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