Domenica 8 marzo Silvio Berlusconi avrà ufficialmente purgato la sua pena ad un anno di lavori socialmente utili inflittagli nella condanna per frode fiscale; due giorni dopo la Corte di cassazione dovrà pronunciarsi in via definitiva sul processo Ruby in cui e’ stato assolto in Appello; a suo carico restano diversi procedimenti penali a Milano, Napoli e Bari. Il suo nome e’ apparso negli scorsi giorni su un’enorme striscione nel corso della manifestazione a Roma dei suoi ex alleati della Lega nord: "Silvio Berlusconi, politicamente defunto": e tuttavia, scrive sul quotidiano francese "Le Monde" il corrispondente da Roma Philippe Ridet, quest’uomo di 79 anni, privato dei diritti civici e dei suoi titoli onorifici e del passaporto, escluso dal Parlamento e contestato dai frondisti del suo partito Forza Italia, ha appena lanciato due clamorose offensive sul mercato finanziario italiano: alla conquista della divisione libri della casa editrice Rcs e della rete di torri di trasmissione RaiWay. E’ come se non volesse ammettere di essere stato sconfitto dai giudici, scrive l’autore del lungo articolo pubblicato dal "Monde" in prima pagina; come se l’uomo di tanti affari controversi volesse raccogliere il testimone dalle mani dell’uomo politico umiliato; come se il "Caimano" nonostante le avversita’ voglia ancora contare nei grandi assemblaggi industriali in corso di elaborazione nel settore italiano dell’audiovisivo e della comunicazione.
Gli italiani si interrogano e si dividono, scrive Ridet, sul significato di queste mosse: ritenuto "inaffondabile", Berlusconi sta preparando un ennesimo ritorno in politica, magari per passare la mano alla sua figlia maggiore Marina? Oppure al contrario questo ritorno di fiamma negli affari segna il suo allontanamento definitivo dalla cosa pubblica? Quale che sia la verita’, ne conclude il corrispondente del "Monde", Berlusconi resta per l’Italia un attore inevitabile della vita politica ed economica.
ULTIMO GIORNO A CESANO BOSCONE Intanto oggi, venerdì 6 marzo, il Cavaliere sarà per l’ultima volta a Cesano Boscone, alla fondazione Sacra Famiglia, per l’ultima giornata di servizi sociali, dopo la condanna per il caso Mediaset. Ad attendere il Cav c’e’ anche la signora milanese, tra le fan piu’ devote a Silvio Berlusconi, ad attendere l’ex premier davanti alla fondazione Sacra Famiglia.
Berlusconi, che ha ottenuto la liberazione anticipata, finira’ di scontare la pena l’8 marzo. Come ogni venerdi’, dal maggio scorso, il leader di Forza Italia prestera’ assistenza agli anziani. La ‘pasionaria’, che non e’ mai mancata alle visite di Berlusconi, e’ con un altro estimatore dell’ex Cavaliere. Entrambi indossano una maglietta con la scritta: ‘Sempre nel core, uomo di Arcore’. Fuori dalla Sacra Famiglia anche troupe televisive, giornalisti e fotografi.
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